Robert De Niro ha ricevuto la Palma d’oro alla carriera ieri a Cannes e ha criticato il presidente Donald Trump durante il suo discorso di accettazione: “Nel mio Paese, stiamo lottando con tutte le nostre forze per la democrazia che un tempo davamo per scontata. Questo riguarda tutti noi qui, perché l’arte è il crogiolo che unisce le persone, come stasera. L’arte cerca la verità. L’arte abbraccia la diversità”, ha dichiarato De Niro sul palco. “Ecco perché l’arte è una minaccia. Ecco perché noi siamo una minaccia per autocrati e fascisti”.
Le parole dell’attore hanno suscitato applausi dal pubblico e da Leonardo DiCaprio, che ha reso omaggio a De Niro durante l’evento al teatro Grand Lumiére.
“Il presidente filisteo americano si è fatto nominare capo di una delle nostre principali istituzioni culturali [il Kennedy Center]. Ha tagliato i finanziamenti e il sostegno alle arti, alle discipline umanistiche e all’istruzione. E ora ha annunciato un dazio del 100% sui film prodotti al di fuori degli Stati Uniti. Diamoci un attimo di tempo per digerire la cosa”, ha detto De Niro. “Non si può dare un prezzo alla creatività, ma a quanto pare si può imporre un dazio. Certo, questo è inaccettabile. Tutti questi attacchi sono inaccettabili. E questo non è solo un problema americano, è globale”.
De Niro ha continuato affermando che, “come in un film, non possiamo semplicemente stare tutti seduti a guardare”, e ha invitato le persone ad agire “senza violenza, ma con grande passione e determinazione”. Il due volte premio Oscar ha anche esortato il pubblico a organizzarsi, protestare, votare e “mostrare la nostra forza” durante il festival cinematografico.
L’attore ha costantemente espresso le sue critiche a Trump, anche alla proiezione di Megalopolis prima delle elezioni. Ha anche pronunciato un discorso a un evento Biden-Harris nel maggio 2024. Durante un’intervista del dicembre 2023, ha definito la sua priorità sbarazzarsi di Trump.
“Trump tira fuori il peggio dalle persone. È un mostro. Non ci pensavo all’inizio, quando è stato eletto. Pensavo: ‘Forse si raddrizzerà’. Ora questo tizio è oltremodo pericoloso e spero solo che la gente se ne renda conto”, ha dichiarato all’epoca a Rolling Stone. “Una volta imboccata quella strada, non sarà facile tornare indietro”.