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Oscar 2022, il trionfo di ‘I segni del cuore – CODA’: la lista completa dei vincitori

Il ‘feelgood movie’ di Siân Heder mette tutti d’accordo. Jane Campion miglior regista, Will Smith e Jessica Chastain migliori attori

Foto: Eagle Pictures

In una cerimonia di premiazione particolarmente caotica (vedi anche il nostro meglio/peggio della serata), è andato tutto secondo i pronostici. A vincere come miglior film è stato il feelgood movie che ha messo tutti d’accordo: I segni del cuore – CODA di Siân Heder; mentre Jane Campion, miglior regista per Il potere del cane, riscatta la sua mancata vittoria nel 1994 con Lezioni di piano.

Vittorie annunciate anche per quanto riguarda gli attori. Will Smith in lacrime – dopo lo scontro con Chris Rock – ha vinto come miglior attore protagonista per Una famiglia vincente – King Richard, seguito tra le attrici protagoniste da Jessica Chastain per Gli occhi di Tammy Faye. Troy Kotsur è stato eletto miglior supporting tra gli uomini per I segni del cuore – CODA, Ariana DeBose la miglior attrice non protagonista per West Side Story: è la seconda attrice latina (e la prima apertamente lgbtq+) a vincere e peraltro con lo stesso ruolo, la portoricana Anita che diede una statuetta a Rita Moreno (presente in platea) esattamente sessant’anni fa.

Sul fronte film internazionali, È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino è stato battuto, come previsto, dal giapponese Drive My Car di Ryūsuke Hamaguchi, candidato anche tra i dieci migliori film dell’anno. Mentre le sceneggiature scelte dall’Academy sono quelle di Kenneth Branagh per Belfast (originale) e di Siân Heder per I segni del cuore – CODA (non originale).

Trionfo nelle categorie tecniche per Dune di Denis Villeneuve, che porta a casa anche il premio per la miglior colonna sonora firmata da Hans Zimmer. La miglior canzone originale è invece No Time to Die di Billie Eilish, ed è “musicale” anche il miglior documentario: Summer of Soul di Questlove, sull’Harlem Cultural Festival del 1969 ora finalmente riscoperto.

Ecco la lista completa dei vincitori:

Miglior film
Belfast
Don’t Look Up
Drive My Car
Dune
Una famiglia vincente – King Richard
La fiera delle illusioni – Nightmare Alley
Licorice Pizza
Il potere del cane
I segni del cuore – CODA
West Side Story

Miglior regista
Paul Thomas Anderson (Licorice Pizza)
Kenneth Branagh (Belfast)
Jane Campion (Il potere del cane)
Steven Spielberg (West Side Story)
Ryūsuke Hamaguchi (Drive My Car)

Miglior attore
Javier Bardem (Being the Ricardos)
Benedict Cumberbatch (Il potere del cane)
Andrew Garfield (tick, tick… BOOM!)
Will Smith (Una famiglia vincente – King Richard)
Denzel Washington (Macbeth)

Miglior attrice
Jessica Chastain (Gli occhi di Tammy Faye)
Olivia Colman (La figlia oscura)
Penélope Cruz (Madres paralelas)
Nicole Kidman (Being the Ricardos)
Kristen Stewart (Spencer)

Miglior attore non protagonista
Ciarán Hinds (Belfast)
Troy Kotsur (I segni del cuore – CODA)
Jesse Plemons (Il potere del cane)
J.K. Simmons (Being the Ricardos)
Kodi Smit-McPhee (Il potere del cane)

Miglior attrice non protagonista
Jessie Buckley (La figlia oscura)
Ariana DeBose (West Side Story)
Judi Dench (Belfast)
Kirsten Dunst (Il potere del cane)
Aunjanue Ellis (Una famiglia vincente – King Richard)

Miglior sceneggiatura originale
Belfast – Kenneth Branagh
Don’t Look Up – Adam McKay
Una famiglia vincente – King Richard – Zach Baylin
Licorice Pizza – Paul Thomas Anderson
La persona peggiore del mondo – Joachim Trier, Eskil Vogt

Miglior sceneggiatura non originale
Drive My Car – Ryūsuke Hamaguchi, Takamasa Oe
Dune – Jon Spaihts, Denis Villeneuve, Eric Roth
La figlia oscura – Maggie Gyllenhaal
Il potere del cane – Jane Campion
I segni del cuore – CODA – Siân Heder

Miglior colonna sonora
Don’t Look Up – Nicholas Britell
Dune – Hans Zimmer
Encanto – Germaine Franco
Madres paralelas – Alberto Iglesias
Il potere del cane – Jonny Greenwood

Miglior canzone originale
Be Alive — Beyoncé Knowles-Carter & Darius Scott (Una famiglia vincente – King Richard)
Dos Oruguitas — Lin-Manuel Miranda (Encanto)
Down to Joy — Van Morrison (Belfast)
No Time to Die — Billie Eilish & Finneas O’Connell (No Time to Die)
Somehow You Do — Diane Warren (Four Good Days)

Miglior fotografia
Dune – Greig Fraser
La fiera delle illusioni – Nightmare Alley – Dan Lausten
Macbeth – Bruno Delbonnel
Il potere del cane – Ari Wegner
West Side Story – Janusz Kaminski

Miglior montaggio
Don’t Look Up – Hank Corwin
Dune – Joe Walker
Una famiglia vincente – King Richard – Pamela Martin
Il potere del cane – Peter Sciberras
tick, tick… BOOM! – Myron Kerstein, Andrew Weisblum

Miglior scenografia
Dune – Zsuzsanna Sipos, Patrice Vermette
La fiera delle illusioni – Nightmare Alley – Tamara Deverell, Shane Vieau
Macbeth – Stefan Dechant, Nancy Haigh
Il potere del cane – Grant Major, Amber Richards
West Side Story – Rena DeAngelo, Adam Stockhausen

Migliori costumi
Crudelia – Jenny Beavan
Cyrano – Massimo Cantini Parrini
Dune – Jacqueline West
La fiera delle illusioni – Nightmare Alley – Luis Sequeira
West Side Story – Paul Tazewell

Miglior makeup e hairstyling
Crudelia
Dune
House of Gucci
Gli occhi di Tammy Faye
Il principe cerca figlio

Miglior sonoro
Belfast
Dune
No Time to Die
Il potere del cane
West Side Story

Migliori effetti visivi
Dune
Free Guy
No Time to Die
Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli
Spider-Man: No Way Home

Miglior film internazionale
Drive My Car (Giappone)
È stata la mano di Dio (Italia)
Flee (Danimarca)
Lunana: A Yak in the Classroom (Bhutan)
La persona peggiore del mondo (Norvegia)

Miglior film d’animazione
Encanto
Flee
Luca
I Mitchells contro le macchine
Raya e l’ultimo drago

Miglior documentario
Ascension
Attica
Flee
Summer of Soul
Writing With Fire

Miglior cortometraggio
Ala Kachuu – Take and Run
The Dress
The Long Goodbye
On My Mind
Please Hold

Miglior cortometraggio documentario
Audible
Lead Me Home
The Queen of Basketball
Three Songs for Benazir
When We Were Bullies

Miglior cortometraggio d’animazione
Affairs of the Art
Bestia
Boxballet
Robin Robin
The Windshield Wiper

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