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Negli USA si stanno indignando per una battuta della nuova serie di Zerocalcare

Il riferimento scherzoso a 'Stranger Things' in uno degli episodi ha suscitato la polemica su Twitter da parte di qualche utente americano
Zero in ‘Questo mondo non mi renderà cattivo’.

Foto: Netflix

Proprio come Strappare lungo i bordi, anche Questo mondo non mi renderà cattivo sta raccogliendo recensioni positive pure all’estero, vedi IndieWire.

Tra i tanti apprezzamenti però è spuntato il tweet di un indignado americano, che punta il dito contro una battuta in particolare della nuova serie di Zerocalcare. E cioè: “Come il ragazzo con i capelli a scodella di Stranger Things, che piange perché il suo amico se bomba Undici”.

Il frame è circolato parecchio online ed è arrivata la polemica: “Come cavolo è possibile che Netflix abbia acconsentito a questa schifezza? HANNO SOLAMENTE 14 ANNI”, ha scritto un utente, che nel frattempo ha ristretto l’accesso al suo account, forse in risposta alle critiche ricevute da molti italiani.

Che giustamente si sono precipitati a difendere l’ironia di Zerocalcare, con commenti come: “Questo mondo non mi renderà cattiva, ma gli americani che cercano di cancellare Zerocalcare per cose inesistenti probabilmente sì”.

Sottolineiamo, manco ce ne fosse bisogno, che tutti i protagonisti di Stranger Things erano maggiorenni durante le riprese di quella stagione, incluso Noah Schnapp, e cioè William, aka “il ragazzo con i capelli a scodella”. Forse nella traduzione in inglese non si riescono a cogliere tutte le sfumature dello humor calcariano? Mah. Pare tutto chiarissimo.

E c’è di più: un altro utente ha buttato lì una questione che sembra ancora più delirante (sì, davvero): “Inoltre lo stile di disegno è veramente inquietante”, ha twittato. “Dà l’idea di essere antisemita”. What?!

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