«A questo 2020 non manca proprio più nulla. Ma come si fa??». «Peggio di Lockdown all’italiana non può essere… vero?». «Sic transit gloria cinepanettoni». Fino ai suggerimenti sulle trame future: «A sto punto spero fortissimo che il prossimo cinepanettone sia Natale in Cina. Trama: Boldi torna dalla Cina col coronavirus e De Sica fa il medico che lo rincorre per tutta Roma, con le solite gag di merda e un paio di strappone. Si scrive da solo. Accoglienza polemica (ma dai) su Twitter e dintorni per il trailer del nuovo film starring Massimo Boldi e Christian De Sica. Ovvero In vacanza su Marte (il titolo inizialmente previsto era Natale su Marte), che segna il ritorno della coppia in un cinepanettone diretto da Neri Parenti, a quindici anni dall’ultimo (Natale a Miami) e a due dalla loro reunion tenera e sottovalutata (Amici come prima, che però era diretto da Christian De Sica).
Ma davvero c’è da indignarsi per questa farsa? Basta leggere la trama (e guardare il trailer) per capire il solito tono di queste “balle spaziali”. Siamo nel 2030, Fabio (De Sica) sta per sposare su Marte (!) in seconde nozze una donna ricchissima. Ma, durante un’escursione nello spazio, un guasto tecnico fa invecchiare suo figlio di decenni, facendogli dunque assumere le fattezze di Boldi. Fabio si ritroverà a fare i conti con un figlio settantenne e un matrimonio che rischia di saltare.
Il popolo di Twitter spernacchia «il nuovo Interstellar», ma si può davvero prendere sul serio Boldi che rimane (ancora) in mutande o De Sica che declama «Ce sarà un modo per uscire dal cul de sac senza rimetterce er cul!»? È Neri Parenti in purezza, e così va preso. Dal 13 dicembre, giorno in cui il film sarà disponibile sulle principali piattaforme on demand. È la prima volta che succede a un cinepanettone: forse è questa la vera rivoluzione.
Ecco il trailer di In vacanza su Marte: