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L’attacco dei cloni, ovvero tutti i film di quest’estate

Alla ricerca di forme di vita intelligente in un mondo di sequel, prequel e re-boot
Da qui a settembre, una serie infinita di film

Da qui a settembre, una serie infinita di film

Forse non avete mai sentito parlare di Conner4Real, il fenomeno hip hop interpretato da Andy Samberg in Popstar: Never Stop Never Stopping. Beh, forse presto arriverete a baciargli il culo. Connor4Real, creato da Samberg in collaborazione con il gruppo musicale The Lonely Island (Andy Samberg stesso, Akiva Schaffer, Jorma Taccone) è uno dei pochi che si distingue in un’estate segnata da un attacco di cloni. Ma che, purtroppo, non ha ancora una data di uscita in Italia. Ho delle cattive sensazioni riguardo Tarzan, Ben-Hur e Tartarughe Ninja, che fingeranno di non aver ormai passato il limite. Questa guida è in realtà una ricerca di vita intelligente in un universo fatto di prequel, sequel e ricicli.

Money Monster – L’altra Faccia del Denaro (12 maggio)

“Ho una pistola ma non sono io il vero criminale”, dice Jack O’Connell interpretando un fan che dà di matto, in diretta TV, mentre minaccia un guru della finanza (George Clooney) perché gli ha dato un consiglio sbagliato. Clooney e la regista Jodie Foster usano la forma del thriller per sbatterci in faccia lo status dell’economia attuale. Ottimo tempismo.

X-Men – Apocalisse (19 maggio)

Se c’è un nome che può risvegliare un marchio che arranca, è Oscar Isaac. Nei panni del dio Apocalisse, guida una rivolta dei mutanti contro l’umanità con l’aiuto di Magneto (Michael Fassbender) e dall’altra parte la resistenza del Professor X (James McAvoy) e Raven (Jennifer Lawrence). Un nerd dei fumetti, («sono cresciuto collezionando X-Factor»), Isaac gode nello scombinare i piani del pubblico, in modo che «non sappiano mai cosa aspettarsi da me».

Alice attraverso lo specchio (26 maggio)

Uh-oh. Tim Burton non è alla regia di questo sequel; al suo posto James Bobin. E poi bisogna capire se Alice (Mia Wasikowska) è tornata nel regno di Sottomondo per salvare il Cappellaio Matto (Johnny Depp) o per duplicare il miliardo di incassi al box office del film del 2010. Con Burton comunque come produttore, potete scommettere che la parte visiva sarà incredibile.

The Nice Guys (1 giugno)

Russell Crowe e Ryan Gosling sono parecchi incazzati (come i birds di cui sotto) nella ridicola versione di Shane Black del panorama criminale della Los Angeles degli anni Settanta. Gosling è un investigatore, Crowe interpreta un ruolo un po’ meno legale. È un colpo al cuore vedere due attori seriosi che tirano fuori il loro lato ridicolo per quello che Crowe definisce “il puro, stupido divertimento”.

Warcraft – L’inizio (2 giugno)

Quando il regista Duncan Jones era un bambino, suo padre – David Bowie – gli diceva di smettere di giocare ai videogiochi e di andare all’aria aperta. Ora, Jones, che ha diretto Moon, una perla del 2009, ha trasformato un videogioco, Warcraft, in un film pieno di orchi che costa più di 100 milioni di dollari. Fidatevi di Jones.

Angry Birds – Il film (15 giugno)

Il giochino a basso budget, diventato un fenomeno mondiale, si è trasformato in un film d’animazione. Impossibile sapere se i più piccoli capiranno perché degli adulti rabbioso siano diventati improvvisamente ossessionati da una fionda che lancia uccelli in battaglie furiose contro i maiali, colpevoli di furti di uova. Nell’originale Jason Sudeikis dà la voce a Red, il più cattivo di tutti, rendendo il film divertente per i malati di mente di tutte le età.

Una Spia e Mezzo (14 luglio)

Può una gag visiva reggere una commedia estiva? Può se a farla è l’esilarante Kevin Hart alle prese con il suo compagno di college Dwayne Johnson, un metro più alto di lui nella parte di un killer della CIA. «Siamo entrambi dei fanatici del fitness», dice Johnson. E ci fidiamo, visto che si fa chiamare The Rock.

Star Trek Beyond (11 agosto)

La grande notizia qui è la presenza di Idris Elba nei panni del cattivo degli alieni che cercherà di far fuori Kirk (Chris Pine) e Spock (Zachary Quinto). Quanto sarà figo sentire Elba dire: «È qui che la frontiera si chiude».

Suicide Squad (18 agosto)

Può il mondo dei DC comics emergere dal passaparola non esattamente positivo che ha accolto Batman v Superman? L’ottimismo per Suicide Squad è alle vette, una missione piena di eroi, ma guidata da una schiera di cattivi, tra cui Deadshot (Will Smith), Harley Quinn (Margot Robbie) e, ovviamente, il Joker (Jared Leto). Per Leto, non è stato facile lavorare nell’ombra di due grandi Joker – Jack Nicholson e lo scomparso Heath Ledger. Ma non è mai uscito dal personaggio, evitando di parlare con i suoi colleghi. Secondo lui, interpretare il Joker è stato “come partorire dal buco del mio pene”. AHIA!

Jason Bourne (1 settembre)

Matt Damon ritorna nel ruolo che lui stesso ha trasformato in un marchio riconoscibile e, personalmente, sono ansioso. Sono passati quasi dieci anni da quando Damon ha messo i panni dell’agente senza memoria in The Bourne Ultimatum – Il ritorno dello sciacallo. Poi Jeremy Renner ha preso il suo posto come agente (non lo stesso però) in The Bourne Legacy nel 2012 – ma Damon è il nostro uomo. L’attore, 45enne, dice che è stato “brutale” mettersi in forma per combattere in un film che manda Bourne in un mondo sull’orlo del collasso finanziario e pieno di cyberterroristi. Avanti, portatecelo qui.

Alla Ricerca di Dory (14 settembre)

“Com’è possibile che ogni film d’animazione ha avuto un seguito tranne Alla Ricerca di Nemo?”. Deve essere stata una domanda che è diventata un’ossessione per Ellen DeGeneres, che ha regalato la voce a Dory (stesso discorso si può fare per l’eccezionale Carla Signoris, in italiano), la pesciolina dalla memoria breve, nel successo Pixar. Ora, 13 anni dopo, è ritornata nelle pinne di Dory. Aspettatevi qualcosa di magico.

Trafficanti (15 settembre)

Una delle ultime sorprese dell’estate è tratta dall’articolo di Guy Lawson del 2011, su Rolling Stone, riguardo due truffatori amatoriali di Miami, interpretati da Jonah Hill e Miles Teller, che sono riusciti a compiere una truffa da 300 milioni di dollari riguardo gli armamenti in Afghanistan. Vi potresti aspettare un clone della trilogia di Una Notte da Leoni del regista Todd Phillips. Invece, è una black-comedy che colpisce in faccia il capitalismo nelle zone di guerra.

Popstar: Never Stop Never Stopping (TBC)

Questo mockumentary con Andy Samberg nei panni della leggenda rap Connor4Real e diretto dai suoi compari di The Lonely Island, Jorma Taccone e Akiva Schaffer nasce dalle loro menti bacate – con un assist dal produttore Judd Apatow – e basta questo a renderlo imperdibile. Prima Lazy Sunday, poi Dick in a Box, e ora questo. Non fermatevi

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