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Kristen Stewart: Hollywood e la parità di genere? «È tutto finto»

In un'intervista a 'Porter', l'attrice ha parlato del gender gap nell'industria del cinema: «Si pensa che basti spuntare tante piccole caselle, e puf! il patriarcato sparirà, anche da dentro di noi»

Foto: Vittorio Zunino Celotto/Getty Images

Il femminismo, e la parità di genere, non sono caselline da riempire come se fosse un esame, per passare il test. Questa l’immagine usata da Kristen Stewart per descrivere il presente dell’industria del cinema di Hollywood, dove, secondo l’attrice, tanto viene detto ma poco viene fatto.

Le dichiarazioni arrivano da un’intervista a Porter: «Si pensa che basti spuntare tante piccole caselle, e puf! il patriarcato sparirà, anche da dentro di noi. Per quelli che la pensano così è facile dire “Guardate tutto quello che stiamo facendo: il film di Maggie Gyllenhaal, quello di Margot Robbie…”. Tutto quello che ti viene da ribattere è: ok, ne avete scelte quattro».

Stewart ha poi specificato: «Ho un’ammirazione incredibile per queste donne, le adoro, ma è tutto così finto. Se ci limitiamo a congratularci a vicenda per quanto siamo riusciti ad allargare le nostre prospettive, allora vuol dire che non abbiamo fatto abbastanza. È in quel momento che smettiamo di ampliare gli orizzonti».

Le parole di Stewart arrivano poco prima dell’inizio delle riprese del suo debutto alla regia, un adattamento del romanzo La cronologia dell’acqua di Lidia Yuknavitch.

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