Kevin Spacey in tribunale, consegnata una dichiarazione di non colpevolezza | Rolling Stone Italia
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Kevin Spacey in tribunale, consegnata dichiarazione di non colpevolezza

L'attore si è dovuto presentare davanti alla corte a Nantucket per la prima udienza del processo, in cui rischia 5 anni di carcere per molestie nei confronti di un ragazzo di 18 anni. L'episodio sarebbe avvenuto in un bar dell'isola nel luglio del 2016.

Kevin Spacey in tribunale, consegnata dichiarazione di non colpevolezza

Kevin Spacey

Foto: Scott Eisen/Getty Images

Lo scorso primo gennaio gli avvocati di Kevin Spacey avevano chiesto che gli fosse concesso di non comparire in tribunale perché l’attore vive fuori dallo stato e la sua presenza avrebbe “amplificato la pubblicità negativa già generata” dal caso. Ma il giudice Thomas Barrett aveva respinto la sua richiesta. E poco meno di un’ora fa Kevin Spacey si è presentato davanti alla corte a Nantucket per la prima udienza del processo, in cui rischia 5 anni di carcere. Spacey è accusato di aggressione e violenza sessuale in un bar dell’isola nei confronti di un ragazzo di 18 anni.

A rompere il silenzio era stata, l’anno scorso, una ex anchor della tv di Boston, Heather Unruh, a nome del figlio sul quale il divo, dopo averlo fatto bere parecchio, avrebbe allungato le mani durante un incontro casuale in un bar dell’isola nel luglio del 2016.

La notizia dell’accusa formale contro Spacey era uscita il 24 dicembre scorso poco prima della pubblicazione da parte dell’attore di un video su Twitter: un bizzarro video di 3 minuti in cui ricompare nei Frank Underwood, il personaggio che ha interpretato nella serie Netflix House of Cards, per dire che non sarebbe finita lì.

Secondo la cancelleria, Spacey non ha preso la parola direttamente ma è stata consegnata una dichiarazione di non colpevolezza per suo conto da parte dei legali.

L’attore è entrato in tribunale in silenzio, poi si è seduto e ha parlato con i suoi avvocati, Alan Jackson e Juliane Balliro. Chiamato dal giudice si è alzato con le mani incrociate e ha leggermente annuito quando gli è stato ordinato di non avere contatti con la presunta vittima. Kevin Spacey ha poi lasciato il tribunale senza rispondere a nessuna delle domande che i giornalisti gli hanno rivolto mentre saliva in macchina.

Da quando nell’ottobre 2017 è finito al centro del versante gay dello scandalo delle molestie sessuali a Hollywood, oltre 30 uomini hanno accusato l’attore di molestie. Messo alla porta da “House of Cards”, Spacey era praticamente scomparso dalla circolazione, per ricomparire a sorpresa all’inizio dell’anno, quando un fotografo del Daily Mail lo ha scovato in una lussuosa villa sul mare di Baltimora. Ma gia’ la settimana prima, sotto Natale, il divo era riapparso su YouTube: in un bizzarro video, giocando con il personaggio di Frank Underwood da lui interpretato in “House of Cards”, Kevin aveva proclamato che la partita che lo riguarda “non e’ ancora finita”.

La prossima udienza è fissata per il 4 marzo e Spacey questa volta non dovrà comparire in tribunale.

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