Joseph Fiennes interpreta Michael Jackson, ma la figlia Paris non approva: «Fa vomitare» | Rolling Stone Italia
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Joseph Fiennes interpreta Michael Jackson, ma la figlia Paris non approva: «Fa vomitare»

Nella serie "Urban Myths" verranno raccontate le leggende metropolitane più famose, compresa la fuga da New York di Jackson insieme a Elizabeth Taylor e Marlon Brando

Si chiama Urban Myths la nuova serie di Sky che mette in scena le più famose leggende metropolitane: no, non parliamo dei coccodrilli nelle fogne di NYC o dell’autostoppista fantasma ma di racconti che riguardano personaggi famosi di ogni tipo, da Michael Jackson a Bob Dylan passando per Adolf Hitler e Cary Grant.

Poche ore fa è stato pubblicato il primo trailer – potete vederlo sopra – in cui possiamo vedere Joseph Fiennes nei panni di Michael Jackson in quella che fu la fuga più assurda dello showbiz, nel giorno dell’attentato alle Torri Gemelle. Si narra infatti che il Re del Pop fosse avesse noleggiato una macchina e fosse partito alla ricerca di un posto sicuro insieme a due compagni di viaggio non comunissimi: Elizabeth Taylor e Marlon Brando. Storia perfetta per la serie di Sky ma la cui rappresentazione ha fatto storcere il naso a molti, in primis alla figlia di Jackson, Paris, che su Twitter non ha esitato a commentare il trailer: «Sono terribilmente offesa, e penso che molte persone lo siano. Mi fa vomitare». Per poi aggiungere: «Sono arrabbiata perché mi sembra così ovvia la volontà di insultare sia Michael che la mia madrina Liz Taylor».

La scelta di un attore bianco non è stata digerita dai fan e, già qualche tempo fa, Fiennes aveva dichiarato di essere invece la persona giusta: «È un personaggio difficile ma è l’obiettivo è far divertire senza che nessuno storca il naso». Rafforzato dal comunicato stampa di Sky Arte, che poterà la serie in UK: «I produttori hanno la libertà creativa di scegliere i ruoli e di farli interpretare a chi vogliono».

Il web però non ci sta e sono già nate delle petizioni per boicottare l’episodio in questione: «In questo modo si minimizzano e si dimenticano le discriminazioni che Michael ha subito in quanto cantante nero» scrive una delle portavoci dell’iniziativa (che trovate qui) «avere la pelle più chiara non significa perdere le proprie origini e la propria cultura». Le firme raccolte sono già più di 20.000.

Sicuramente un’ottima pubblicità per Elizabeth, Michael & Marlon, questo il nome dell’episodio, che andrà in onda in Inghilterra il 19 gennaio. Forse.

Ralph Fiennes  - Michael Jackson