Due ex studentesse della scuola di recitazione di James Franco hanno intentato una causa giovedì sostenendo che le lezioni erano un modo per Franco e i suoi colleghi di approfittare di giovani donne.
Sarah Tither-Kaplan e Toni Gaal hanno presentato denuncia alla Corte Suprema della Contea di Los Angeles, affermando che Franco e i suoi partner avevano “un comportamento inappropriato nei confronti delle studentesse, sessualizzando il loro potere di insegnanti e datori di lavoro e offrendo l’opportunità di ottenere dei ruoli nei loro progetti”.
Franco e il suo socio in affari Vince Jolivette avevano aperto la scuola Studio 4 (che non è più in attività) nel 2014, con filiali a New York e Los Angeles.
La causa sostiene che le studentesse hanno pagato 300 dollari al mese, pensando di frequentare un ambiente serio. Invece le donne raccontano di essere state intimidite e oggettivate dal punto vista sessuale, sottolineando anche che a coloro che erano disposte a spogliarsi di fronte a Franco e ai suoi amici era concesso un trattamento speciale.
“Come hanno sperimentato e osservato i querelanti, Studio 4 non ha avuto altri scopi legittimi se non quello di ingannare gli studenti ignari e spesso molto giovani e usare i loro soldi e il loro talento per appagare i desideri economici e di sfruttamento degli imputati”, affermano le carte.
Secondo la denuncia, nella scuola Franco avrebbe tenuto una “master class” sulle scene di sesso. Nelle audizioni le partecipanti sarebbero state spinte ad attività sessuali che andavano ben oltre la finzione cinematografica, sostengono i querelanti. I provini sarebbero registrati e Franco avrebbe esaminato i nastri per selezionare la classe.
L’avvocato di Franco, Michael Plonsker, ha dichiarato che l’attore chiederà i danni alle ragazze a ai loro avvocati per aver intentato una causa tanto “volgare”.
Tither-Kaplan è una delle cinque donne che avevano accusato Franco in un articolo del gennaio 2018 sul Los Angeles Times, accuse che il legale aveva smentito.