Per celebrare un momento attesissimo, quello della riapertura delle sale, la Spagna ha scelto di proiettare l’omaggio (italianissimo) per eccellenza non solo al grande schermo, ma anche ai cinema come luogo fisico: Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore, what else?
Il lungometraggio, che vinse il Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes del 1989 e l’Oscar per il miglior film straniero nel 1990, è un tributo al cinema come memoria della società: la storia di una sala di paese, punto d’incontro di tutti nella Sicilia degli anni Quaranta e Cinquanta, dove nasce l’amicizia tra il proiezionista Alfredo (Philippe Noiret) e il piccolo Totò (Salvatore Cascio/Marco Leonardi) che prenderà il suo posto quando l’uomo rimane cieco per un incidente. La vicenda è rievocata dal ragazzo, ormai ultraquarantenne e diventato un celebre regista (Jacques Perrin).
Il distributore A Contracorriente ha recuperato 150 copie del lungometraggio di Tornatore, titolo perfetto per l’occasione, grazie alla sua “celebrazione nostalgica della magia del cinema e tributo all’importanza della proiezione in sala”.