Andre the Giant è stato uno dei wrestler più noti degli anni Ottanta e Novanta. Andre Roussimoff, questo il suo vero nome, era alto oltre 2 metri e 10 (alcuni dicono anche 2 metri e 20) e la sua stazza l’ha reso uno dei protagonisti dell’esplosione del wrestling americano in Europa. Il wrestler di origini francesi era affetto da acromegalia, ovvero gigantismo, e morì poi ad appena 47 anni, colpito da un infarto nel sonno.
Ora, la sua vita sarà oggetto di un film, un biopic tratto dal libro a fumetti pubblicato lo scorso anno Andre the Giant: Closer to Heaven e con la consulenza di Robin Christensen-Roussimoff, figlia del gigante. Nel libro, scritto da Brandon Easton e illustrato da Denis Medri, viene raccontata la sua vita, dai suoi primi giorni in fattoria in Francia, fino alla massima notorietà nella World Wrestling Federation.
In un’intervista a Variety, la figlia si dice «eccitata dall’idea di guardare questa storia sul grande schermo. È stato un lavoro devoto da parte di tutti e vorremmo farla vedere a più gente possibile».
Roussimoff è anche noto per aver partecipato a La storia fantastica, film fantasy del 1987, diretto da Rob Reiner.
Al momento, non sono ancora stati indicati i possibili protagonisti del film.