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Il film di Olivia Wilde, ‘Don’t Worry Darling’, conterrà un inedito di Harry Styles

È uno dei titoli più attesi a Venezia 79, e il suo main theme è stato composto dalla popstar «in cinque minuti»

Foto: Warner Bros. Pictures

È uno dei titoli più attesi a Venezia 79, non solo per una questione di cast (vedi alla voce: Harry Styles e Florence Pugh), ma anche perché galeotto fu il set, che ha segnato l’inizio della relazione tra Olivia Wilde e lo stesso Styles.

Nella cover story che Variety ha dedicato a Wilde questa settimana – dall’inequivocabile titolo «She’s so golden» –, la regista/attrice racconta, tra le altre cose, che Harry Styles non si è limitato a dare un volto a Jack, il marito di Alice (Pugh) nel thriller psicologico Don’t Worrt Darling (nelle sale il prossimo 23 settembre): ne ha pure scritto la canzone principale.

In Don’t Worry Darling si sente Alice canticchiare una melodia misteriosa che essenzialmente funge da main theme, che nella sceneggiatura veniva descritta come «the trigger song»: «Durante la preparazione Harry mi ha chiamata e mi ha detto: ‘Qual è la trigger song? Qual è la melodia?’, e io ho risposto ‘Non lo so ancora. Chiederò a diversi compositori di scriverla. Hai qualcosa in mente?’. ‘Ci penso un attimo’, mi fa. Cinque minuti dopo, mi manda un demo registrato al pianoforte, che poi è finito nel film. Mi ha richiamata dicendomi: ‘Che ne pensi?’, e io ero tipo ‘Sì, è questa. È lei. Ed è pazzesco che tu l’abbia composta in cinque minuti’».

«Volevo qualcosa che potesse essere sia dolce che inquietante, interamente dipendente dal contesto» commenta Styles, sempre su Variety, «Ricordo di averla suonato per la prima volta al piano, sembrava una specie di filastrocca inventata su due piedi. Penso si adatti bene a diversi momenti del film, interpretandoli di volta in volta in modo differente – almeno, spero».

Nella lunga intervista, Wilde approfondisce vari aspetti connessi alla lavorazione di Don’t Worry Darling, come la scelta dei protagonisti, l’adattamento della sceneggiatura di Carey and Shane Van Dyke, i presunti gossip sulle disparità salariali tra Styles e Pugh, prontamente smentiti dalla regista; si sofferma inoltre sull’incidente occorso al CinemaCon lo scorso aprile, quando l’ex Jason Sudekis le ha fatto consegnare in pubblico i documenti legali riguardanti la custodia dei loro figli; non risparmia riferimenti alla relazione –finora mai confermata pubblicamente – con Styles.

«Non ho intenzione di dire nulla a riguardo perché non ho mai visto una relazione trarre vantaggio dall’essere trascinata nell’arena pubblica. Entrambi facciamo di tutto per proteggerla: ritengo sia per esperienza, ma anche per amore profondo».

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