Il biopic su Michael Jackson è stato rimandato di nuovo (e forse sarà diviso in due parti) | Rolling Stone Italia
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Il biopic su Michael Jackson è stato rimandato di nuovo (e forse sarà diviso in due parti)

Lionsgate non ha ancora comunicato una nuova data per l'uscita del film (diretto da Antoine Fuqua e starring Jaafar Jackson): "Ci stiamo chiedendo se tutto quello che Michael ha dato alla musica e all'arte possa essere inserito in un unico film"

Il biopic su Michael Jackson è stato rimandato di nuovo (e forse sarà diviso in due parti)

Michael Jackson

Foto: NBCU PHOTO BANK/NBCUNIVERSAL VIA GETTY IMAGES

Lionsgate ha confermato che l’attesissimo biopic su Michael Jackson potrebbe essere diviso in due film. Diretto da Antoine Fuqua, il film vede Jaafar Jackson, nipote di Jackson e figlio di Jermaine Jackson, nel ruolo principale.

“Alla fine, quando si guarda al repertorio musicale, a ciò che Michael Jackson è stato in grado di offrire in termini di musica e contributi all’arte, ci stiamo chiedendo se tutto questo possa essere inserito in un unico film”, ha dichiarato Adam Fogelson, responsabile del settore film di Lionsgate, tramite Deadline. “Saremo pronti a rispondere in modo più specifico nelle prossime settimane”.

Fuqua ha attualmente a disposizione tre ore e mezza di girato, anche se Fogelson ha affermato che non si tratta di una versione effettiva del film. “Alcuni dei lungometraggi più importanti degli ultimi dieci o vent’anni hanno avuto prime versioni che duravano ben più di tre ore e mezza”, ha detto, aggiungendo che si tratta di “un accumulo di scene che abbiamo già visto”.

L’uscita di Michael era inizialmente prevista per aprile, poi è stata spostata al 3 ottobre. Ora è stata nuovamente posticipata, probabilmente all’anno prossimo, sebbene Lionsgate non abbia ancora comunicato una nuova data. Fogelson ha affermato che le ragioni del ritardo sono “duplici e piuttosto bizzarre”, ma non ha specificato nulla oltre alla questione della durata.

La seconda ragione è probabilmente legata alle questioni legali e contrattuali relative alle accuse di molestie contro Jackson, mosse nei primi anni ’90 dalla famiglia dell’allora tredicenne Jordan Chandler. Jackson si accordò con la famiglia per 20 milioni di dollari nel 1994 senza ammettere alcuna colpa. Gli eredi di Jackson chiesero ai registi di non includere nulla che riguardasse Chandler nel film. Deadline ha riportato che le accuse, in effetti, compaiono in Michael.

Oltre a Jaafar Jackson, il biopic vede la partecipazione di Colman Domingo nel ruolo di Joe Jackson, Nia Long in quello di Katherine Jackson e Miles Teller nei panni dell’avvocato e consulente di Jackson, John Branca. Il film, scritto da John Logan, ha terminato le riprese lo scorso maggio. Tra gli altri membri del cast figurano Larenz Tate nella parte del fondatore della Motown Records, Berry Gordy, Laura Harrier in quella della dirigente musicale Suzanne de Passe e Kat Graham as Diana Ross.

Da Rolling Stone US