Rolling Stone Italia

“House of Cards”: secondo Kevin Spacey la realtà supera la fantasia della serie

«Accendo la TV e penso che non ci siamo spinti abbastanza in là», ha detto l'attore che interpreta Frank Underwood
il protagonista di "House of Cards" era ospite alla conferenza di Netflix a Parigi

il protagonista di "House of Cards" era ospite alla conferenza di Netflix a Parigi

Se House of Cards vi è sembrato violento, surreale e fantasioso, sappiate che Kevin Spacey non è d’accordo con voi. Anzi, sostiene che Frank Underwood non si sia spinto abbastanza in là. Durante la presentazione dei prossimi show di Netflix a Parigi, Spacey ha detto che a volte, tornando in albergo, si è chiesto, «”Siamo andati troppo in là? Abbiamo passato il Rubicone?”, poi accendo la TV e penso che non ci siamo spinti abbastanza in là», riferendosi alla corsa alla Casa Bianca. Ha anche velatamente fatto riferimento a qualcuno dei protagonisti della corsa, dicendo che alcuni «sembrano dei personaggi inventati».

E aggiunge anche che spesso riceve critiche dai politici per aver esagerato, ma in molti gli hanno anche detto che la serie è «più vicina alla realtà» di quanto altri ammetterebbero.

L’attore ha anche commentato l’uscita di scena di Beau Willimon, il creatore della serie. «Ha lavorato non-stop dall’inizio. Mi mancherà vederlo ogni giorno sul set ma gli sceneggiatori saranno gli stessi della quarta stagione. Non cambia nulla in termini di qualità del lavoro».

Iscriviti
Exit mobile version