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‘Houria’ apre la strada agli NFT a impatto sociale nel cinema

Il lungometraggio, che verrà presentato oggi alla Festa di Roma, è l'opera seconda di Mounia Meddour, l'autrice 'Non conosci Papicha' e, tramite la tokenizzazione, esplora nuove frontiere di finanziamento dei film e coinvolgimento del pubblico

Houria, che verrò presentato in anteprima oggi 15 ottobre alla Festa del Cinema di Roma, è il secondo lungometraggio di Mounia Meddour, l’autrice franco-algerina già regista di Non conosci Papicha, starring Lyna Khoudri. E continua il discorso intrapreso da Meddour sulla libertà individuale e l’espressione corporea delle donne arabe, ora più che mai attuale con la terribile vicenda di Mahsa Amini. Ma Houria è anche più di questo: è il titolo che aprirà la strada all’emissione degli NFT a impatto sociale nel mondo del cinema. Per mostrarne l’utilità infatti, The Ink Connection, High Sea e Lumiere rilasceranno una raccolta limitata di NFT del film. La collezione si concentrerà sulla lingua dei segni e sulla danza, due dei temi più forti della storia.

Houria racconta di una ballerina di talento con il sogno di entrare a far parte dell’Algerian National Ballet, che di notte, per sbarcare il lunario, fa scommesse su combattimenti clandestini. Dopo essere arrivata all’audizione finale, la ragazza viene brutalmente aggredita da un uomo determinato a riavere i suoi soldi. Quando si sveglia in ospedale, non è più in grado di parlare e nemmeno di ballare. Rifiutando di abbandonare il suo sogno, si getta anima e corpo nella riabilitazione e incontra altre donne nella sua stessa condizione. Houria decide di aiutarle a trascendere i loro corpi e a combattere, insegnando loro a danzare attraverso una coreografia ispirata al linguaggio dei segni.

Di recente Variety ha annunciato che la star di CODA – I segni del cuore Troy Kotsur, primo uomo non udente a vincere l’Oscar come attore nel 2022, si è unito al film come produttore esecutivo: “È molto importante per me vedere una rappresentazione genuina di persone non udenti e disabili sul grande schermo”, ha spiegato Kotsur. “E sono stato commosso dall’autenticità di questa storia e dalla performance degli attori, così come dall’uso del linguaggio dei segni in una coreografia così ispirata. È un film che il mondo ha bisogno di vedere per capire meglio la bellezza e il valore di questo modo di comunicare. Sono incredibilmente orgoglioso di far parte della squadra di Houria e incoraggerò tutti a vedere questo gioiello”.

Il dieci percento del ricavato degli NFT sarà donato a FSCS (Femmes Sourdes Citoyennes et Solidaires) con sede a Parigi. Dal 2003, l’ONG si batte per i diritti delle donne non udenti e contro la violenza domestica, lavorando a una migliore integrazione nella società e sensibilizzando il pubblico in generale: “La lingua dei segni fatica a trovare il posto che merita nella nostra società”, dice Shirley Tong On, presidente di FSCS. “I bambini sordi non hanno ancora accesso all’istruzione che meritano. Ma questo linguaggio è bello e necessario non solo per le persone sorde, ma anche per quelle che non sanno parlare, come è rappresentato in modo così magnifico nel film”.

Houria farà la storia anche consentendo ai sostenitori di partecipare direttamente al suo successo e mostrare modalità innovative di finanziamento del film e coinvolgimento del pubblico. Tramite la tokenizzazione, una parte dei diritti di partecipazione al reddito del lungometraggio sarà resa disponibile per l’investimento, garantendo agli investitori più piccoli gli stessi diritti sui profitti rispetto agli investitori già esistenti. Questo approccio innovativo consente di sostenere un film e il suo impatto, iniziando potenzialmente a recuperare la propria capitalizzazione in maniera molto più rapida rispetto al finanziamento cinematografico tradizionale, poiché la produzione è già stata completata con successo. Questa tokenizzazione è stata concettualizzata e implementata in una collaborazione tra le società Lumiere ed Evident, che hanno sede a Hong Kong, con la partecipazione di VisionSonics, e dimostra il potenziale di ampliare l’accesso alle risorse alternative tradizionali basandosi sui principi e sulla tecnologia del web3, con l’obiettivo di facilitare un maggiore coinvolgimento e condivisione del successo di un film con il suo pubblico e i suoi sostenitori.

“È straordinario assistere allo sviluppo di carriere come quella di Mounia Meddour e Lyna Khoudri da quando abbiamo lavorato per la prima volta alla tokenizzazione del loro primo film Non conosci Papicha nel 2019″, affermano Patrice Poujol e Sélim Oulmekki, rispettivamente CEO e BD Director di Lumiere. “Aspiriamo a supportare registi con una forte coscienza sociale che possano condividere la loro visione di pace con il mondo e stiamo anche aprendo la strada al modo in cui i film vengono finanziati e prodotti”.

“Siamo entusiasti di collaborare di nuovo con il team di Lumiere a questa iniziativa digitale lungimirante e non potremmo pensare a un’associazione migliore dell’FSCS per devolvere parte delle vendite NFT di Houria visto che la loro coraggiosa mission risuona perfettamente con la storia del nostro film”, dichiara Gregoire Gensollen di The Ink Connection.

“La prossima generazione di investitori cerca una connessione più forte con i propri investimenti e vuole fare la differenza con i propri soldi”, dice Florian M Spiegl, fondatore e CEO di Evident. “Vogliono costruire ricchezza diversificata partecipando finanziariamente a progetti interessanti che abbiano un impatto positivo. Consentire l’investimento in Houria a un pubblico più ampio è un esempio importante di ciò che riserva il futuro delle alternative e della gestione patrimoniale”.

“Lumiere sta cambiando il finanziamento dei film attraverso la sua innovativa implementazione blockchain”, spiega Robert Ellis-Geiger, CEO di Visionsonics. “In qualità di fondatore di Visionsonics (www.VisionSonics.net) e compositore di musica da film, è davvero entusiasmante per il futuro di tutti i creativi coinvolti nel cinema”.

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