Da quando s’è saputo che Daniel Craig non avrebbe più interpretato il ruolo di James Bond, le ipotesi sul nome del sostituto non sono mancate. Si va da Tom Holland a Jacob Elordi, da Aaron Taylor-Johnson a Harris Dickinson. Si è anche ipotizzato un cambiamento radicale, ovvero un’agente 007 donna, un po’ come Lashana Lynch in No Time to Die.
L’idea non convince Helen Mirren che ne ha parlato a Saga Magazine. «Sono una grande femminista, ma James Bond dev’essere uomo. Con una donna non funzionerebbe. James Bond deve restare James Bond, altrimenti diventa un’altra cosa».
Pierce Brosnan, suo partner nel film Netflix Il club dei delitti del giovedì ed ex interprete di Bond in quattro film tra il 1995 e il 2002, si è detto d’accordo con Mirren: «Credo che debba essere un uomo». Nel 2019 non era contrario all’idea di una Bond donna. «Fatevi da parte, ragazzi, e metteteci una donna», aveva detto a Hollywood Reporter. «Sarebbe esaltante».
Il franchise è passato dalle mani di Michael G. Wilson e Barbara Broccoli, che secondo Brosnan non avrebbero mai permesso di portare sullo schermo una 007 donna, a quelle di Amazon MGM Studios che ha annunciato che il prossimo film sarà prodotto da Amy Pascal (Spider-Man) e David Heyman (Harry Potter) e diretto da Denis Villeneuve (Dune, Blade Runner 2049). «Per me» ha detto il regista «Bond è un territorio sacro. Intendo onorare la tradizione e aprire la strada a nuove missioni. È una responsabilità enorme, ma anche un onore». Il creatore di Peaky Blinders Steven Knight scriverà la sceneggiatura.
È notizia recente la morte del grafico Joe Caroff, il creatore del celebre logo di 007. Caroff è morto ieri, oggi avrebbe compiuto 104 anni. Tra le sue creazioni anche centinaia di poster di film tra cui Ultimo tango a Parigi, West Side Story e Manhattan.












