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Golden Globe 2021, le nomination: è l’anno delle donne (ma stavolta per davvero)

Si dice sempre, ma a questo giro tre registi su cinque sono donne. Tra i film trionfano 'Il processo ai Chicago 7' di Aaron Sorkin e 'One Night in Miami...' di Regina King, mentre tra le serie tv 'La regina degli scacchi', 'The Crown' e 'The Undoing'

Foto: Netflix

Nel manuale Cencelli della nuova Hollywood – inclusiva, minoritaria, diversa (nel senso di diversity) – le donne battono le etnie. Brutto dirlo così, ma ormai si pesano le quote, quando si tratta di nomination e statuette. E le candidature per la 78esima edizione dei Golden Globe parlano, nel bene e nel male, la lingua della nuova industria. Sono tre su cinque le candidate donne nella cinquina dei migliori registi: la favorita Chloé Zhao di Nomadland, già vincitrice del Leone d’oro a Venezia 77 e Regina King ed Emerald Fennell, che, in quanto esordienti (la prima con One Night in Miami…, la seconda con Una donna promettente), mettono a segno un vero e proprio primato.

Restano invece esclusi (qui la nostra gallery su snobbati e sorprese) molti nomi dati per sicuri, soprattutto black: da Zendaya e John David Washington, protagonisti del film Netflix Malcolm & Marie, a Spike Lee col suo Da 5 Bloods – Come fratelli (sempre Netflix), che sembrava uno dei favoriti della Awards Season. E anche un altro titolo Netflix di punta, Ma Rainey’s Black Bottom, non riesce a finire tra i migliori film drammatici, nonostante le candidature ai protagonisti Viola Davis e Chadwick Boseman (quest’ultima postuma).

Annunciate da Sarah Jessica Parker e Taraji P. Henson, le candidature dell’annata 2021 vedono trionfare i titoli dati per sicuri. I film con il maggior numero di candidature sono Mank di David Fincher e Il processo ai Chicago 7 di Aaron Sorkin (entrambi Netflix) insieme a One Night in Miami… di Regina King (Amazon Studios), mentre tra le serie tv trionfano La regina degli scacchi (Netflix), The Crown (Netflix) e The Undoing – Le verità non dette (HBO, da noi su Sky).

La cerimonia, che è slittata a causa della pandemia, si terrà il 28 febbraio e sarà condotta dalle veterane dei Golden Globe Tina Fey e Amy Poehler, che però non si troveranno sullo stesso palco: Fey sarà in diretta dalla Rainbow Room (in cima al Rockefeller Center) a New York City, mentre Poehler sarà nel luogo tradizionale dell’evento, il Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills.

Ecco tutte le candidature:

Miglior film drammatico
Una donna promettente
The Father
Mank
Nomadland
Il processo ai Chicago 7

Miglior film – commedia o musical
Borat – Seguito di film cinema
Hamilton
Music
Palm Springs – Vivi come se non ci fosse un domani
The Prom


Miglior attrice in un film drammatico
Viola Davis – Ma Rainey’s Black Bottom
Andra Day – The United States vs. Billie Holiday
Vanessa Kirby – Pieces of a Woman
Frances McDormand – Nomadland
Carey Mulligan – Una donna promettente

Miglior attore in un film drammatico
Riz Ahmed – Sound of Metal
Chadwick Boseman – Ma Rainey’s Black Bottom
Anthony Hopkins – The Father
Gary Oldman – Mank
Tahar Rahim – The Mauritanian

Miglior attrice in un film – commedia o musical
Maria Bakalova – Borat – Seguito di film cinema
Kate Hudson – Music
Michelle Pfeiffer – French Exit
Rosamund Pike – I Care a Lot
Anja Taylor-Joy – Emma.

Miglior attore in un film – commedia o musical
Sacha Baron Cohen – Borat – Seguito di film cinema
James Corden – The Prom
Lin-Manuel Miranda – Hamilton
Dev Patel – La vita straordinaria di David Copperfield
Andy Samberg – Palm Springs – Vivi come se non ci fosse un domani

Miglior attrice non protagonista in un film
Glenn Close – Elegia americana
Olivia Colman – The Father
Jodie Foster – The Mauritanian
Amanda Seyfried – Mank
Helena Zengel – Notizie dal mondo

Miglior attore non protagonista in un film
Sacha Baron Cohen – Il processo ai Chicago 7
Daniel Kaluyya – Judas and the Black Messiah
Jared Leto – The Little Things
Bill Murray – On The Rocks
Leslie Odom Jr. – One Night in Miami…

Miglior regista
Emerald Fennell – Una donna promettente
David Fincher – Mank
Regina King – One Night in Miami…
Aaron Sorkin – Il processo ai Chicago 7
Cholé Zhao – Nomadland

Miglior sceneggiatura
Emerald Fennell – Una donna promettente
Jack Fincher – Mank
Aaron Sorkin – Il processo ai Chicago 7
Christopher Hampton, Florian Zeller – The Father
Cholé Zhao – Nomadland

Miglior film d’animazione
The Croods – Una nuova era
Onward – Oltre la magia
Over the Moon
Soul
Wolfwalkers


Miglior film straniero
Un altro giro (Danimarca)
La Llorona (Francia/Guatemala)
La vita davanti a sé (Italia)
Minari (USA)
Two of Us (USA/Francia)

Miglior colonna sonora
Alexandre Desplat – The Midnight Sky
Ludwig Göransson – Tenet
James Newton Howard – Notizie dal mondo
Atticus Ross, Trent Reznor – Mank
Jon Batiste, Atticus Ross, Trent Reznor – Soul

Miglior canzone originale
Fight for YouJudas and the Black Messiah
Hear My VoiceIl processo ai Chicago 7
Io sì (Seen)La vita davanti a sé
Speak NowOne Night in Miami…
Tigress & TweedThe United States vs. Billie Holiday

Miglior serie drammatica
The Crown
Lovecraft Country
The Mandalorian
Ozark
Ratched

Miglior serie comedy o musical
Emily in Paris
The Flight Attendant
The Great
Schitt’s Creek
Ted Lasso

Miglior miniserie o film tv
Normal People
La regina degli scacchi
Small Axe
The Undoing – Le verità non dette
Unorthodox

Miglior attrice in una miniserie o in un film tv
Cate Blanchett – Mrs. America
Daisy Edgar-Jones – Normal People
Shira Haas – Unorthodox
Nicole Kidman – The Undoing – Le verità non dette
Anya Taylor-Joy – La regina degli scacchi

Miglior attore in una miniserie o in un film tv
Bryan Cranston – Your Honor
Jeff Daniels– Sfida al presidente – The Comey Rule
Hugh Grant – The Undoing – Le verità non dette
Ethan Hawke – The Good Lord Bird
Mark Ruffalo – Un volto, due destini (I Know This Much Is True)

Miglior attrice in una serie drammatica
Olivia Colman – The Crown
Jodie Comer – Killing Eve
Emma Corrin – The Crown
Laura Linney – Ozark
Sarah Paulson – Ratched

Miglior attore in una serie drammatica
Jason Bateman – Ozark
Josh O’Connor – The Crown
Bob Odenkirk – Better Call Saul
Al Pacino – Hunters
Matthew Rhys – Perry Mason

Miglior attrice in una serie comedy
Lily Collins – Emily in Paris
Kaley Cuoco – The Flight Attendant
Elle Fanning – The Great
Jane Levy – Lo straordinario mondo di Zoey
Catherine O’Hara – Schitt’s Creek

Miglior attore in una serie comedy
Don Cheadle – Black Monday
Nicholas Hoult – The Great
Eugene Levy – Schitt’s Creek
Jason Sudeikis – Ted Lasso
Ramy Youssef – Ramy

Miglior attrice non protagonista in una serie, miniserie o film tv
Gillian Anderson – The Crown
Helena Bonham Carter – The Crown
Julia Garner – Ozark
Annie Murphy – Schitt’s Creek
Cynthia Nixon – Ratched

Miglior attore non protagonista in una serie, miniserie o film tv
John Boyega – Small Axe
Brendan Gleeson – Sfida al presidente – The Comey Rule
Daniel Levy – Schitt’s Creek
Jim Parsons – Hollywood
Donald Sutherland – The Undoing – Le verità non dette

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