Gérard Depardieu tornerà davanti al tribunale penale di Parigi per un nuovo processo per stupro e aggressione sessuale legato alle accuse mosse dall’attrice Charlotte Arnould, riporta l’Associated Press.
Depardieu è accusato di aver aggredito sessualmente Arnould e di stupro con penetrazione digitale. L’aggressione sarebbe avvenuta nella casa dell’attore a Parigi, nell’agosto del 2018, mentre i due stavano provando una scena teatrale. All’epoca Arnould aveva 22 anni e Depardieu 70. Arnould denunciò l’aggressione alla polizia pochi giorni dopo, ma l’attore non fu incriminato fino al 2021.
Il caso ha seguito un iter lento attraverso il sistema giudiziario francese, finché alla fine dello scorso anno i pubblici ministeri hanno presentato la richiesta di rinvio a giudizio (nel frattempo, Depardieu è già stato processato per accuse separate di aggressione sessuale, per le quali è stato condannato all’inizio di quest’anno).
Martedì, su Instagram, Arnould ha commentato la decisione di portare il caso a processo scrivendo: «L’ordinanza restituisce una forma di verità giudiziaria. Credo di avere difficoltà a rendermi conto di quanto sia enorme tutto questo. Sono sollevata».
La sua avvocata, Carine Durrieu-Diebolt, ha confermato lo stesso sentimento a Franceinfo, dichiarandosi «estremamente soddisfatta» e definendo la decisione «un momento di verità giudiziaria in questo caso».
Un legale di Depardieu non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento di Rolling Stone US. Depardieu ha in passato negato le accuse, sostenendo che l’incontro con Arnould fosse stato consensuale (l’attore ha affrontato anche altre accuse di cattiva condotta sessuale, che ha sempre respinto).
A seguito del processo di inizio anno, Depardieu aveva ricevuto una pena sospesa di 18 mesi, sanzioni civili e l’iscrizione al registro nazionale dei reati sessuali. Il suo avvocato aveva già annunciato che l’attore avrebbe fatto appello.
Da Rolling Stone US