'Game of Thrones' 7: Istruzioni per l'uso | Rolling Stone Italia
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‘Game of Thrones’ 7: Istruzioni per l’uso

Ecco tutto quello che c'è da sapere prima di guardare i nuovi episodi della serie dark fantasy di HBO, in onda su Sky Atlantic a partire da stanotte

‘Game of Thrones’ 7: Istruzioni per l’uso

Giocando al gioco del trono ci siamo abituati a non dare niente per scontato. Paradossalmente, però, l’ultima stagione di Game of Thrones è riuscita in un’impresa che pensavamo impossibile: diventare, episodio dopo episodio, sempre più comprensibile.

Si, ci stiamo avvicinando al gran finale, ed è ovvio che molti personaggi siano morti negli ultimi episodi. Ora a combattere per il trono ci sono tre candidati: il Re del Nord, Jon Snow, la Regina dei Sette Regni, Cersei Lannister e la Madre dei Draghi, Daenerys Targaryen. Nel frattempo, oltre la Barriera, la minaccia degli Estranei e del loro inverno senza fine si avvicina sempre di più. Quella al Nord è una vera guerra, niente a che vedere con le piccole schermaglie delle famiglie nobili di Westeros.

Ora che il vero nemico si avvicina sempre di più è importante avere informazioni di un certo livello, giusto? Noi di Rolling Stone siamo qui per questo. Qui sotto trovate un vero e proprio riassuntone, diviso per area geografica, di tutto quello che c’è da sapere prima di guardare la settima stagione. I nobili e i poveri, gli umani e i superumani, i vivi e i non morti, ecco tutte le informazioni di cui avrete bisogno prima di avventurarvi nel grande inverno di Game of Thrones.

Il Nord

Sansa Stark

The King in the North! Il colpo di scena politico più forte dell’ultima stagione è sicuramente quello che ha portato Jon Snow, un bastardo, sul trono del Nord, così come aveva fatto il suo fratellastro prima di lui. Considerando che all’inizio della stagione Jon era morto stecchito, il suo è stato un ritorno con il botto. Poco dopo la resurrezione a opera di Melisandre, inoltre, Jon ha ripulito i Guardiani della Notte da tutti i ribelli che l’avevano assassinato.

Una volta conclusa l’opera si è potuto dedicare alla liberazione di Grande Inverno dalle grinfie del crudele Ramsay Bolton, che aveva ucciso suo padre per regnare nel Nord. Lo scontro si è consumato nella celebre “Battaglia dei Bastardi” e le vittime non sono state poche – tra i caduti anche Rickon, il fratellino di Jon, e Wun-Wun, l’ultimo gigante -, ma alla fine Jon e i suoi hanno vinto. Merito dell’alleanza architettata da Sansa, è lei che ha convinto i cavalieri di Petyr “Ditocorto” Baelish a intervenire a favore del fratello. Lady Stark, poi, ha consumato la sua vendetta contro Ramsay, gettandolo in pasto ai suoi stessi cani.

Jon, al momento, controlla una delle armate più grandi di Westeros, ma i suoi uomini sono mal equipaggiati e assortiti ancora peggio: ci sono i bruti guidati da Tormund; i nobili storicamente alleati agli Stark con a capo la giovanissima Lyanna Mormont e i cavalieri di Yohn Royce. Anche Sansa e Ditocorto supportano Jon, almeno per il momento. La magia di Melisandre, invece, non è più a disposizione del giovane Re: Jon l’ha esiliata dopo che il leale Davos Seaworth ha scoperto il suo coinvolgimento nel rogo della figlia di Stannis Baratheon a cui era molto affezionato. Anche Samwell Tarly è lontano da Grande Inverno: il povero Sam è arrivato alla Cittadella per studiare e diventare finalmente un Maestro. Secondo noi, però, la vita dello studente non sarà affatto tranquilla e siamo sicuri che Sam tornerà a impugnare la spada del padre, una lama fatta dell’unico metallo in grado di uccidere un Estraneo.

I Guardiani della Notte, anche se in numero estremamente ridotto, sono ancora impegnati nella difesa della Barriera. La loro arma segreta potrebbe essere Bran Stark, finalmente pronto a usare i suoi poteri psichici grazie all’addestramento del Corvo a Tre Occhi. Il ragazzo – a differenza del suo mentore e di Hodor, la cui tragica storia è stata svelata in uno degli episodi più emozionanti della stagione – è riuscito a fuggire dagli Estranei e dal Re della Notte. Adesso è in viaggio verso la Barriera per compiere il suo destino insieme all’amica Meera e Benjen Stark, un Guardiano sparito nella prima stagione e tornato nell’ultima in versione zombie-parlante. I tre viaggiano custodendo la salvezza dell’umanità e il segreto dei veri genitori di Jon Snow: Lyanna Stark e Rhaegar Targaryen. Il Re del Nord è tutto meno che un bastardo.

Le Terre dei Fiumi

Arya Stark

Se gli autori hanno degli assi nella manica per questa stagione, probabilmente sono nascosti in questa regione. Qui c’è Arya, la più mortale dei fratelli Stark: dopo aver imparato i segreti magici degli assassini Senza Volto di Braavos, la ragazza ha deciso di non diventare un sicario e tornare sulla sua strada. Ha lasciato la città con la benedizione di Jaqen H’ghar, il suo mentore, ed è tornata nei Sette Regni. Lì, grazie alle sue nuove abilità, si è infiltrata nella fortezza di Walder Frey (il responsabile del massacro delle Nozze Rosse). Qui ha ucciso i suoi figli e glieli ha fatti mangiare. Poi gli ha tagliato la gola. Non una grande perdita.

Anche il precedente compagno di viaggio della ragazza, Sandor “Il Mastino” Clegane, è disperso nella regione. Le sue ferite (causate proprio da Arya) sono guarite e si è unito a una comunità religiosa appena in tempo per vederla massacrata dalla Fratellanza Senza Vessilli, il gruppo di guerriglieri guidati da Beric Dondarrion e Thoros of Myr, un prete in grado, come Melisandre, di resuscitare i morti. Il Mastino ha subito raggiunto chi ha ucciso i suoi nuovi compagni e, dopo aver consumato la sua vendetta, ha deciso di unirsi a loro.

Anche Brienne è dispersa nella zona. Dopo aver giurato fedeltà a Sansa Stark, la ragazza e il suo scudiero Podrick sono diretti a sud per aiutare Brynden Tully, il prozio della giovane del nord. Il “Pesce Nero”, dopo gli eventi delle Nozze Rosse, si è rinchiuso nella sua fortezza di Delta delle Acque. Quando Brienne è arrivata sul posto, però, Jaime Lannister aveva già concluso l’assedio della cittadella. Il Pesce Nero è caduto in battaglia, lasciando Brienne senza una missione.

Infine la vera carta a sorpresa della regione: Euron Greyjoy. Le Isole di Ferro erano governate da Re Balon: il fratello Euron è ricomparso dal nulla, l’ha assassinato e si è preso il trono, il tutto sottolineato da una delle sue frasi pompose, “io sono la tempesta”. Il nuovo monarca ha subito dichiarato guerra ai nipoti Yara e Theon: i due sono fuggiti e non sappiamo dove andranno a finire. Cosa farà questo nuovo personaggio nella settima stagione è davvero un mistero.

Approdo del Re

Tyrion Lannister


Nella capitale dei Sette Regni è rimasta solo Cersei, e il suo nome è l’unico che vale la pena ricordare. L’ultimo episodio della sesta stagione l’ha resa l’unica governante del centro di potere del regno. Come ha fatto? Ha fatto saltare in aria tutti i suoi avversari grazie all’Altofuoco. Il disastro ha tolto la vita all’Alto Passero, il leader del movimento iper-religioso che infestava la città, la precedente regina Margaery, suo fratello Loras, il Primo Cavaliere Kevan Lannister e persino suo cugino Lancel. Tutto per permettere a Cersei di sedere sul trono di spade da sola. Adesso la donna può contare solo sul fratello/amante Jaime, sul suo consigliere inquietante Qyburn e sulla sua guardia del corpo zombie, Gregor “La Montagna” Clegane, che adesso si fa chiamare “Ser Robert Strong”.

L’Est

Daenerys

Qui c’è la roba più tosta. Dopo sei anni di attesa Daenerys Targaryen è finalmente partita per incendiare i Sette Regni. Ne sono successe di tutti i colori nelle prime sei stagioni dello show: all’inizio era sola e disperata, prigioniera dei Signori dei Cavalli e abbandonata dai draghi che ha salvato a Mereen. Grazie ai suoi poteri, però, Daenerys è riuscita a sterminare tutti i Khal che le si sono opposti, trasformandosi nella leader dei Dothraki prima e nella liberatrice della Baia degli Schiavi poi.

La ragazza, nell’ultimo episodio andato in onda, è finalmente partita per Westeros insieme un gruppo di alleati che farebbe vergognare il povero Jon Snow. Ci sono i suoi tre draghi (Drogon, Viserion e Rhaegal), c’è il khalasar dei guerrieri Dothraki, ci sono gli Immacolati e il loro comandante Verme Grigio. Poi tre flotte di Westeros: quella di Yara e Theon Greyjoy, quella di Lady Olenna di Casa Tyrell; e quella di Dorne guidata da Ellaria Sand e dalle sue tre figlie. E non finisce qui: altri due alleati della ragazza sono rimasti a Est. Daario Naharis, il mercenario, è a Meereen per mantenere la pace, mentre Ser Jorah Mormont è in viaggio per trovare una cura per la malattia mortale che ha contratto tornando in città per conquistare la giovane Madre dei Draghi.

Daenerys, infine, può contare su un gruppo di consiglieri impressionanti. La sua traduttrice Missandei; il re delle spie Varys e, ovviamente, Tyrion Lannister, l’uomo più ricercato di Westeros. Che sia arrivato finalmente il suo momento?