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‘Franco Battiato – La voce del padrone’ in anteprima mondiale al Taormina Film Fest

Diretto da Marco Spagnoli e prodotto da RS Productions, è un viaggio fisico ma anche ideale per raccontare il grande cantautore e la sua influenza sulla cultura del nostro Paese

Foto: Vittorio La Fata

Il 1° luglio 2022 verrà proiettato in anteprima mondiale al Taormina Film Fest 2022, in programma dal 26 giugno al 2 luglio, Franco Battiato – La voce del padrone, una coproduzione RS Productions e ITSaRT.

Per la regia di Marco Spagnoli, che realizza con RS Productions il suo secondo film dopo il successo de Il coraggio del Leone con Anna Foglietta, il docufilm è un viaggio alla scoperta di Franco Battiato e del suo album più importante, ma anche uno spaccato sociale e culturale dell’Italia degli anni ’80.

La voce del padrone, uscito nell’autunno del 1981, è stato il primo LP italiano a superare un milione di copie vendute – oltre un milione e mezzo nel corso degli anni – ma è stato anche la “colonna sonora” dell’estate del 1982, quella dell’Italia “Mundial” di Paolo Rossi, Marco Tardelli e Dino Zoff; una stagione ricca di novità che ha dato vita agli “indimenticabili” anni ’80, diventati oggi celebrazione e memoria condivisa di una nazione alla scoperta di una nuova identità sociale preconizzata, peraltro, nei testi di Battiato.

Nanni Moretti, Alice, Carmen Consoli, Willem Dafoe, Eugenio Finardi, Morgan, Mara Maionchi, Andrea Scanzi, Alberto Radius, Paolo Buonvino, Caterina Caselli sono tra i protagonisti del film diretto da Marco Spagnoli e raccontato da un testimone d’eccezione, Stefano Senardi, tra i volti più influenti dell’industria della musica italiana e grande amico del maestro siciliano.

Il regista Marco Spagnoli ha dichiarato: «Franco Battiato è stato e rimarrà un artista unico da tanti punti di vista che la presenza di Stefano Senardi aiuta ad inquadrare: umano, artistico, amicale, intimo. Un viaggio fisico e spirituale è quello che fa Senardi e ad accompagnarlo troviamo personalità strepitose dell’entertainment italiano ed internazionale che, per la prima volta, elaborano dinanzi alla macchina da presa una riflessione sul perché e sul come sono stati anche loro protagonisti del lavoro e della vita di Battiato».

E poi Spagnoli aggiunge: «Non poteva che essere Taormina il luogo dove presentarlo, in un’estate che richiama alla memoria quella di quaranta anni fa dove ovunque si ascoltavano le canzoni dell’album: da Cuccurucuccu a Centro di gravità permanente, da Summer on a Solitary Beach a Gli uccelli. Questo film è nato quando Franco Battiato era ancora vivo ma, come spesso accade per tanti progetti, è stato rinviato di qualche anno. Sono grato a Pietro Peligra e Andrea Zoso che hanno voluto rendere omaggio al maestro attraverso un racconto intimo ed emozionante per fare luce sulla storia incredibile di un album che ha cambiato la vita di tutti noi. Un ringraziamento particolare anche a ITsART che ha creduto fin dal primo momento al progetto e ci ha accompagnato in questo viaggio».

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