‘Euphoria’, le nuove sceneggiature non erano all’altezza di Zendaya? | Rolling Stone Italia
RUE’S I’M TIRED

‘Euphoria’, le nuove sceneggiature non erano all’altezza di Zendaya?

Mentre HBO e Sam Levinson sostengono di "essere impegnati per la piena riuscita della terza stagione", alcune fonti hanno raccontato a 'Variety' le peripezie creative della serie

‘Euphoria’, le nuove sceneggiature non erano all’altezza di Zendaya?

Zendaya in 'Euphoria'

Foto: HBO

All’inizio di questa settimana, la HBO ha ufficialmente rimandato la terza stagione di Euphoria, che sarebbe dovuta entrare in produzione entro questa primavera. “HBO e Sam Levinson restano impegnati a realizzare una terza stagione eccezionale”, ha detto a Variety un portavoce del network. “Nel frattempo abbiamo permesso al nostro richiestissimo cast di perseguire altre opportunità”.

Il problema è che nessuno a HBO è certo che ci sarà mai una terza stagione di Euphoria, viste le diverse visioni riguardo ai nuovi episodi. Lo scrive in esclusiva Variety. Ovviamente la serie ha un valore inestimabile per il network (ha attirato spettatori spesso sfuggenti come i Millennial e la Gen Z, oltre a registrare ascolti molto alti), che vuole provare a completare la storia.

Secondo alcune fonti riportate da Variety, Levinson, che esercita il pieno controllo creativo sulla serie (scrive e dirige ogni episodio), ha proposto la sua idea per la stagione nell’inverno 2023, prevedendo un salto temporale di cinque anni nel futuro per gli ex studenti della East Highland High School. Per HBO il suo spunto e le prime bozze – che includevano archi narrativi importanti per Sydney Sweeney e Jacob Elordi, descritti come “molto avvincenti” – erano un buon inizio. Ma dopo la fine dello sciopero degli sceneggiatori e quando hanno iniziato ad arrivare i copioni finiti, pare non fossero all’altezza di Zendaya, star di Euphoria e due volte vincitrice di un Emmy, che ora ha 27 anni. HBO ha rifiutato di commentare, mentre il team di Levinson ha fatto riferimento alla precedente dichiarazione della HBO e non ha voluto aggiungere altro.

Zendaya – che è sempre più richiesta dal mondo del cinema, anche grazie ai risultati al botteghino di Dune – Parte due (580 milioni di dollari in tutto il mondo) – e Levinson hanno un rapporto molto stretto dall’inizio di Euphoria, al punto che durante la pandemia hanno girato insieme il film Malcolm & Marie per Netflix. Anche se non ha potere di veto sulle sceneggiature, in quanto star e produttrice esecutiva di Euphoria pare che Zendaya (che non ha rilasciato commenti in proposito) abbia dato a Levinson un input significativo su come vorrebbe che andasse la terza stagione. Si dice che Levinson fosse già in fase di revisione, perché Angus Cloud, morto di overdose lo scorso luglio all’età di 25 anni, avrebbe dovuto avere un ruolo importante nel concept iniziale della stagione. A novembre poi il produttore di Euphoria Kevin Turen se n’è andato improvvisamente per insufficienza cardiaca. Un altro colpo per Levinson e per il cast, che ha rallentato ulteriormente il processo creativo.

Quando Levinson ha consegnato le sue sceneggiature riviste tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, i rumor dicono che i dirigenti HBO non fossero soddisfatti. C’era un nuovo arco narrativo per la Rue di Zendaya, personaggio che nella prima stesura di Levinson era stato relegato in secondo piano in una trama a sorpresa sul suo lavoro come investigatrice privata, cosa su cui la HBO aveva immediatamente posto il veto. Tra i molti spunti per le riscritture, Zendaya aveva lanciato un’idea per cui Rue, ormai giovane donna tra i 20 e i 30 anni completamente sobria, avrebbe prestato il proprio corpo per la maternità surrogata. Ma gli addetti ai lavori dicono che le nuove sceneggiature semplicemente non corrispondevano alla serie dal punto di vista del tono.

Considerati tutti i disaccordi creativi, la HBO ha esplorato altre opzioni, inclusa l’idea che lo stesso Levinson mollasse Euphoria. Altri scenari sono stati proposti ma scartati, come un film o degli episodi speciali, vedi i due trasmessi durante la pandemia a dicembre 2020 e gennaio 2021. Le fonti però sostengono che non solo il cast della serie ha un contratto per una terza stagione, ma che tutti vogliono davvero vedere come andrà a finire Euphoria (con Levinson ancora al comando), in particolare Zendaya, Sweeney ed Elordi.

Dopo la seconda stagione, la HBO ha rinegoziato gli accordi del cast e ha concesso loro significativi aumenti. Il problema è che Zendaya, Sweeney ed Elordi guadagnano con Euphoria molto meno di quanto potrebbero portare a casa facendo cinema. Sweeney, 26 anni, ha registrato altri successi in tv con la prima stagione di The White Lotus e sul grande schermo con la rom-com Tutti tranne te. Anche Elordi, 26 anni, ha visto le sue quotazioni salire in seguito alla Saltburn-mania e a Priscilla di Sofia Coppola, dove interpreta Elvis. In più sta girando Frankenstein, il nuovo film Netflix di Guillermo del Toro.

Anche se Zendaya deve ancora leggere i nuovi copioni di Levinson, le fonti sostengono che la terza stagione non sia del tutto spacciata e che potrebbe benissimo prendere forma. HBO ha liberato il cast per il resto del 2024, promettendo di tornare da loro il 1° ottobre con un piano per iniziare le riprese nel 2025. Il set impegnerebbe il cast per 25 settimane, e la stagione sarà probabilmente ridotta da otto a sei episodi.

Ora Levinson (che ha un accordo generale con il network) sta rimaneggiando di nuovo il materiale, mentre continuano le conversazioni creative tra lui e HBO. Quello che è certo è che Euphoria non andrà in produzione senza sceneggiature complete di cui tutti siano soddisfatti, come era già accaduto per The Idol.