Quando all’inizio di quest’anno ha ricevuto il SAG Award per la sua interpretazione di Bob Dylan in A Complete Unknown, Timothée Chalamet ha detto di essere «alla ricerca della grandezza», e come esempio ha portato il nome di suoi illustri colleghi presenti e passati: Daniel Day-Lewis, Marlon Brando e Viola Davis.
Ora però cita altri attori, quando gli viene chiesto chi sono secondo lui i più grandi interpreti di tutti i tempi. Ospite di Lucid Motors per parlare del suo nuovo film, Marty Supreme di Josh Safdie (nelle sale italiane dal 22 gennaio), Chalamet risponde: «Denzel [Washington] è “the GOAT” (“the greatest of all time”, ndt), Christian Bale è il secondo e Joaquin [Phoenix] il terzo».
Fun fact: forse non tutti ricordano che Chalamet e Bale condividono un film nel curriculum: Hostiles – Ostili, del 2017, per la regia di Scott Cooper.
E un altro grande di Hollywood è finito in questa intervista a Timothée Chalamet: Leonardo DiCaprio.
«[Leonardo] oggi mi ha ucciso. Mi ha scritto: “Ho sentito che ti sei rasato la testa. Dimmi che non è vero”». In effetti, Chalamet ha diffuso di recente delle foto in cui è praticamente rasato a zero (e così lo si vede anche sull’ultima, discussa cover di Vogue US); un look che forse – o almeno così si pensa – è dovuto al set di Dune – Parte tre.
Chalamet, grazie alla sua performance in Marty Supreme, è tra i favoriti per la cinquina di best actor ai prossimi Oscar (è già stato candidato due volte: per Chiamami col tuo nome e A Complete Unknown). Ma, secondo i bookmaker, proprio Leonardo DiCaprio con Una battaglia dopo l’altra potrebbe soffiargli la statuetta…













