Mel Brooks celebrerà il 40º anniversario di Balle spaziali con… un altro Balle spaziali. Il regista ha annunciato giovedì che un sequel è in lavorazione per il 2027. «Dopo 40 anni ci siamo chiesti: “Cosa vogliono i fan?”», dice in un video. «Ma invece stiamo facendo questo film».
Il teaser scorre come il noto testo introduttivo di Star Wars, riassumendo tutti i sequel e le serie uscite da quando Brooks prese in giro il franchise negli anni Ottanta. «Trentotto anni fa, c’era solo una trilogia di Star Wars», si legge. «Ma da allora ci sono stati… Una trilogia prequel, una trilogia sequel, un sequel del prequel, un prequel del sequel, innumerevoli spin-off televisivi, uno spin-off cinematografico di uno spin-off televisivo, che è sia un prequel che un sequel». E questo senza contare i due Dune, i sette Jurassic Park, i cinque Avatar e molto altro ancora (curiosamente assente dal testo scorrevole: La pazza storia del mondo – Parte II, sempre di Brooks). Il tutto si conclude con: «Ma in trentotto anni, c’è stato solo un solo… Balle Spaziali».
A parte la comparsa di Brooks (che indossa una felpa con scritto “Spaceballs: The Sweatshirt”) alla fine del video di annuncio, l’unico altro dettaglio rivelato dal teaser – oltre al fatto che il film è in lavorazione – è che uscirà solo al cinema. Resta quindi ampio margine per speculare su quanto sarà coinvolto Brooks in persona, dato che nel 2027 compirà 100 anni.
Josh Gad, che ha lavorato al film insieme a Brooks, ha espresso il suo entusiasmo su Instagram per l’uscita del sequel. «Ero quel bambino che ha visto Balle Spaziali prima ancora di vedere Star Wars e che poi si è chiesto perché qualcuno avrebbe mai dovuto fare un remake drammatico del classico di Mel Brooks», ha scritto. «È quindi il più grande dono della mia vita poter ora prendere in mano le redini e lavorare fianco a fianco con Mel e questo gruppo incredibile per realizzare un sequel del film che per primo ha ispirato George Lucas».
Secondo quanto riportato dal Guardian, alla regia del film ci sarà Josh Greenbaum, già dietro la macchina da presa di Strays e Barb and Star Go to Vista Del Mar. Il cast, tuttavia, non è stato ancora confermato. Sebbene John Candy, che interpretava Barf, e Joan Rivers, voce del personaggio Dot Matrix (simile a C-3PO), siano entrambi scomparsi, i membri principali del cast originale – tra cui Mel Brooks, Bill Pullman e Daphne Zuniga – sono ancora in vita.
Anche Rick Moranis, che nel film originale interpretava il temibile (e goffo) Dark Helmet, è ancora in vita, nonostante sia in pausa dalla recitazione dal 1997. In passato aveva accettato di partecipare a Shrunk, reboot di Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi annunciato nel 2020, ma quella produzione non si è mai concretizzata. Moranis aveva rifiutato di fare un cameo nel reboot di Ghostbusters del 2016. Tuttavia, ha continuato a lavorare come doppiatore, ha inciso album comici e ha fatto qualche rara apparizione nei panni di Bob e Doug McKenzie, il duo cult che formava insieme a Dave Thomas. Ha anche prestato la voce a Lord Dark Helmet in un episodio della serie The Goldbergs.
Anche se online circolano già voci sul suo possibile coinvolgimento, al momento non c’è nulla di confermato. In ogni caso, come direbbe Yogurt – il personaggio di Brooks – che lo Schwartz sia con lui e con tutti quelli coinvolti in Spaceballs 2.