È scomparso a Miami ieri Tomas Milian, l’attore culto dei polizieschi italiani negli anni ’70 e ’80. Nato a Cuba con il nome di Tomás Quintín Rodríguez Milián nel 1933, è stato un attore, sceneggiatore e cantante.
Dopo essersi trasferito negli Stati Uniti (dove ottenne la cittadinanza e i primi lavori come attore), Milian arrivò in Italia negli anni ’50 per cercare la fortuna. Immediatamente trova lavoro e si divide tra teatro e cinema lavorando con i maggiori registi del tempo, da Alberto Lattuada a Luchino Visconti, da Pier Paolo Pasolini a Valerio Zurlini.
Ottenne il grande successo tra gli anni ’70 e gli ’80, grazie a due generi particolari, lo spaghetti western e il poliziesco. Indimenticabile i suoi personaggi Nico Giraldi (maresciallo e poi ispettore di polizia) e Sergio Marazzi, detto Er Monnezza, un ladro romano.
A fine carriera riprese la sua carriera attoriale con alcuni ruoli impegnati, sia in Italia, diretto da Bertolucci e Antonioni, sia negli Stati Uniti, dove recita parti minori in film diretti da Sydney Pollack, Oliver Stone e Steven Spielberg, tra gli altri.
Negli ultimi anni si era trasferito in pianta stabile a Miami. Nel 2014 gli era stato conferito alla Festa del Cinema di Roma il Marc’Aurelio Acting Award.