Michael Apted, regista di La ragazza di Nashville e del film di James Bond Il mondo non basta, è morto all’età di 79 anni. La morte del regista è stata confermata dai suoi rappresentanti a Variety, anche se non sono state rivelate la data e la causa della morte.
«Il regista Michael Apted verrà sempre ricordato per la sua rivoluzionaria serie di documentari Up», ha scritto su Twitter l’Academy. «Ex presidente della Directors Guild e dell’Academy, ha girato diversi film di successo, da La ragazza di Nashville a Il mondo non basta. Ci mancherà».
Apted aveva cominciato la sua carriera a vent’anni come ricercatore per Granada Television, una compagnia di produzione inglese per cui aveva lavorato a un documentario su 14 bambini inglesi di 7 anni. Dopo il successo di Seven Up!, diretto da Paul Almond, Apted era diventato regista e produttore delle puntate successive della serie Up, che seguiva una serie di bambini a intervalli di 7 anni attraverso l’adolescenza, l’età adulta e la vecchiaia (come fatto nell’ultima puntata, del 2019, 63 Up). Delle 9 puntate, 8 sono state dirette da Apted e Up è considerata tra le serie documentaristiche più influenti della storia.
Dopo aver raggiunto il successo con i documentari, Apted era passato al cinema negli anni Settanta, prima nel Regno Unito e poi a Hollywood, dove aveva esordito con La ragazza di Nashville, nominato agli Academy Awards del 1980. Negli anni seguenti aveva diretto attori come John Belushi, vinto un Grammy Award e girato il film di James Bond Il mondo non basta nel 1999. Tra gli altri titoli di successo da lui diretti: Gorky Park, Gorilla nella nebbia, Nell e un capitolo delle Cronache di Narnia, Il viaggio del veliero.