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Netflix ha limitato la condivisione degli account anche in Italia

A partire da oggi, la società si assicurerà che gli account vengano utilizzati soltanto da persone che fanno parte dello stesso nucleo domestico

Ieri Netflix ha annunciato che limiterà la possibilità di condividere gli account alle persone che non vivono nello stesso nucleo domestico anche in Italia.  L’azienda aveva anticipato questa svolta già mesi fa, soprattutto per allinearsi alle misure già adottate in Canada, Nuova Zelanda, Portogallo, Spagna e vari paesi latinoamericani.

Cosa succederà, quindi? Semplice: Agli account che condividono le password con persone esterne al proprio nucleo domestico, fornendo gratuitamente la password a parenti o amici, verranno offerte due opzioni: la prima è acquistare l’accesso per un utente extra all’interno del proprio abbonamento principale per 4,99 euro al mese; la seconda è chiedere alla persona con cui hanno condiviso l’account di creare un proprio profilo separato per finire il film o la serie che stava guardando. In questo caso Netflix mette a disposizione la funzionalità “Trasferisci il profilo”, offrendo la possibilità di conservare suggerimenti, cronologia di serie e film già visti o salvati e altre impostazioni.

La società ha pubblicato un comunicato per spiegare le ragioni della scelta: «L’account Netflix è destinato a un unico nucleo domestico, ovvero a te e a chi vive con te. Tutte le persone che fanno parte del tuo nucleo domestico possono guardare Netflix dove desiderano (a casa, in movimento, in vacanza) e usufruire di nuove funzionalità come Trasferisci profilo e Gestisci accessi e dispositivi. Siamo consapevoli che sono disponibili numerose opzioni in fatto di intrattenimento. Per questo motivo continuiamo a fare investimenti importanti per offrirti sempre nuovi film e serie TV, in modo che su Netflix ci sia sempre qualcosa per te, in base ai tuoi gusti, ai tuoi stati d’animo, alle tue preferenze linguistiche o alle persone con cui vuoi guardare Netflix».

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