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Dalle feci di Amber Heard agli Yorkshire mangia-marijuana: le ultime dal processo dell’anno

Nuovo episodio del caso giudiziario del momento. L’attrice ha risposto alle accuse dell’ex marito: «Ho capito che dovevo lasciarlo o non sarei sopravvissuta». Ma il pubblico resta col Pirata

Foto: Steve Helber/Pool/AFP via Getty Images

È ricominciato il processo per diffamazione voluto da Johnny Depp, 58 anni, nei confronti dell’ex moglie Amber Heard, 36 anni, nel tribunale di Fairfax, in Virginia. E come ogni serie tv che si rispetti, ancor più per il caso giudiziario dell’anno, non poteva mancare un lungo recap delle puntate precedenti. Ma il ritorno sul banco dei testimoni dell’attrice di Aquaman ha regalato agli spettatori qualche novità nella ricostruzione del rapporto (malato) fra i due negli anni turbolenti trascorsi come coniugi. E che si tratti ormai di un processo mediatico più che sostanziale (in attesa del verdetto) lo dimostra il fatto che la vicenda da ieri è sbarcata in forma di docufilm su Discovery+ anche per il pubblico italiano, con il riepilogo dei momenti salienti del confronto legale che sta tenendo banco sulla stampa scandalistica e sulla tv.

Le novità, però, non accennano a fermarsi. Sempre ieri, infatti, dopo dieci giorni di pausa è tornata a parlare Amber Heard e ha raccontato ai giurati di aver deciso di divorziare da Johnny Depp perché temeva che «non sarebbe sopravvissuta» se fosse rimasta in quella relazione. In particolare, ha ripercorso gli ultimi mesi del matrimonio durante i quali sarebbero accaduti tutta una serie di episodi violenti durante i quali l’ex marito l’avrebbe «picchiata e soffocata» nei suoi momenti «furiosi» scatenati dall’abuso di alcol e droghe. Il primo si sarebbe verificato già in luna di miele sul vagone ferroviario dell’Orient Express, quando le strinse le mani al collo: «Ricordo chiaramente che avrebbe potuto uccidermi».

Ha poi spiegato di aver deciso di divorziare da Depp nel maggio del 2016 dopo che lui le avrebbe lanciato un cellulare colpendola in faccia durante una discussione avvenuta nell’appartamento che condividevano a Los Angeles: «Sapevo che dovevo lasciarlo. Sapevo che non sarei sopravvissuta se non l’avessi fatto. Avevo davvero paura che sarebbe finita davvero male per me. La violenza era normale e non l’eccezione. Ero convinta che si sarebbe spinto troppo oltre e io ora non sarei qui». Dal canto suo, l’interprete di Jack Sparrow nella saga Pirati dei Caraibi l’ha citata in giudizio chiedendo un risarcimento di 50 milioni di dollari proprio perché sostiene che Heard si sarebbe inventata le accuse nei suoi confronti e, di conseguenza, gli avrebbe distrutto la carriera.

Nel riepilogo delle puntate precedenti, ci si è soffermati proprio sull’episodio del presunto cellulare lanciato da Depp a Heard. Quella notte era stata chiamata la polizia e gli agenti che sono accorsi sul posto hanno testimoniato a processo che l’attrice si rifiutò di sporgere denuncia, oltre a non aver riscontrato prove di quanto raccontato dalla donna. Incalzata su queste incongruenze, Heard ha chiarito di non aver collaborato con le forze dell’ordine perché non voleva che l’ex marito fosse arrestato: «Volevo proteggere Johnny. Non volevo che finisse nei guai. Non volevo che questo venisse fuori». Pochi giorni dopo, però, presentò una istanza restrittiva per violenza domestica: «Non riuscivo a dormire. Mi svegliavo in preda al panico. Stavo perdendo i capelli e peso», ha raccontato. Aggiungendo: «Ero spaventata e molto combattuta».

In seguito, è stata mostrata ai giurati una serie di foto nelle quali Heard presentava un livido sulla guancia destra. Gli avvocati di Depp, in sua difesa, hanno portato diverse testimonianze di persone che hanno visto l’attrice in quel periodo e non ricordavano il livido sul suo viso. Ma Heard ha sottolineato che lo avrebbe nascosto con il trucco prima di uscire di casa, anche per non farlo notare ai paparazzi: «Mi trucco sempre. Non vado in giro per Los Angeles con i lividi sulla faccia».

Non poteva mancare, poi, la sua versione su uno degli episodi più trash emersi nelle scorse settimane, e cioè l’accusa di aver defecato nel letto di Johnny Depp dopo una discussione legata al suo trentesimo compleanno. Un aneddoto bizzarro raccontato dall’attore, che ha ricordato come l’ex coniuge avrebbe cercato di incolpare i loro cani, Pistol e Boo, dell’accaduto. Heard ha smentito la ricostruzione, parlando dei «problemi di controllo intestinale» che avrebbe uno dei loro Yorkshire, in particolare dopo che il cucciolo mangiò accidentalmente la marijuana che l’attore conservava come “scorta personale”. «Aveva mangiato l’erba di Johnny e ha avuto problemi di controllo intestinale per tutta la vita».

Nello specifico del giorno incriminato, Heard ha ricordato di aver lasciato i loro due cani sul letto mentre faceva le valigie per il Coachella Music Festival e di non aver notato che uno di loro si fosse lasciato andare ai propri bisogni fisiologici: «Assolutamente no. Assolutamente no. Prima di tutto, non penso che sia divertente», ha aggiunto l’attrice. «Non ero di umore scherzoso. La mia vita stava andando in pezzi… non era proprio un periodo felice e non credo che quella cosa sia divertente, punto. È disgustoso».

Chiarimenti delle puntate precedenti a parte, non sono mancate le novità, anche su racconti che già sembravano risolti. Come quello che è stato definito il «compleanno degli orrori». Era il marzo del 2015, in Australia, e dopo un litigio Depp si ritrovò con un dito mozzato. Ma Heard ha spiegato che, nonostante quello che era successo, in qualche modo «si innamorarono di nuovo». Lui sembrava essersi disintossicato dalla droga e la coppia cominciò persino a fare progetti per il futuro, tra cui «la possibilità» di avere bambini. L’idillio, però, durò poco. «Johnny mi tirò addosso una bottiglia magnum di champagne», ha detto Heard a proposito della festa per i suoi 30 anni nella primavera 2016. Depp, con la scusa di essere impegnato sul lavoro, prima sarebbe scomparso per giorni, probabilmente «a farsi di droga», ma al suo ritorno tra i due scoppiò l’ennesimo diverbio sfociato in violenze fisiche di tutti i tipi e il lancio della bottiglia che «atterrò su un quadro» provocando un enorme buco nella tela.

E ancora, il mese seguente, avrebbero dovuto partecipare in coppia al gala del Met ospiti di Ralph Lauren. Ma all’ultimo momento Johnny si rifiutò di andare e Amber si presentò da sola, trovandosi per caso fianco a fianco a Elon Musk accompagnato dalla mamma. «Mi sembrò un gentiluomo», ha detto l’attrice. Rivelando che, da quel momento in poi, lei e il CEO di Tesla e Space X, diventarono «amici», ma confermando che tra i due ci fu anche una breve relazione durante il divorzio da Depp nel 2017.

Infine, se Depp ha deciso di denunciarla a causa di un articolo sul Washington Post in cui lei si era dipinta come vittima di violenza domestica, che gli ha rovinato la carriera, anche Heard ha spiegato di non passarsela molto meglio dal punto di vista lavorativo: «Ho dovuto lottare duramente per mantenere la mia carriera», riferendosi al ruolo di Mera in Aquaman. Facendo notare che il suo ruolo nel secondo episodio della pellicola è stato ridotto sensibilmente e che, in generale, dopo lo scoppio della vicenda giudiziaria ha girato solo un film indipendente, Into the Fire. Nei prossimi giorni sarà nuovamente la volta di Depp sul banco dei testimoni e il suo team legale, con ogni probabilità, lo avrà già preparato a un feroce controinterrogatorio da parte legali di Heard sulla loro relazione.

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