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Come voteranno i Simpson alle elezioni

Marge non cede alle facili promesse di Berlusconi, Smithers europeista convinto e Lisa a sinistra, dalla parte degli ultimi. Ecco come si comporteranno nelle urne i personaggi di Springfield.

Come voteranno i Simpson alle elezioni

Ho un cugino inglese, vive a Londra e da pochissimo ha ottenuto la cittadinanza italiana. Qualche giorno fa si è ritrovato nella buca delle lettere la scheda elettorale e, preso dal panico, mi ha chiamato. Non aveva mai seguito la scena politica italiana, sa benissimo chi è Berlusconi, ma per il resto il buio più totale. Quindi mi ha chiesto di fargli una panoramica dei partiti e delle loro proposte. Non sapevo da dove partire, stavo per suggerirgli di rimetterla nella buca delle lettere, poi d’un tratto ho avuto un’illuminazione. Quella di utilizzare un terreno di comune comprensione, transnazionale, grazie al quale è facilissimo intenderci: i Simpson.

Per spiegare i partiti è sufficiente sapere da chi verrebbero votati se la circoscrizione Springfield fosse chiamata al voto. Ecco i risultati dell’indagine:

Casa Pound

Cletus:
Spera in una nuova moneta nazionale e nell’assegnazione di un appartamento popolare di 80mq attualmente assegnato a una famiglia del Burkina Faso.

Fratelli d’Italia

Luigi Risotto:
Elettore missino e poi di AN, ha a cuore la tutela del Made in Italy. Chiede che vengano marchiati tutti i ristoranti con pizzaiolo egiziano.
Rainer Wolf:
Cultore dei muscoli e della Lazio. Condivide con Giorgia Meloni gli stessi valori che ogni anno, diretto a Milano Marittima con gli amici, lo portano a fare sosta a Predappio.

Lega

Boe:
Ha subito già due rapine da persone con l’accento dell’est, vota per poter affermare che la difesa è sempre legittima e che Equitalia va abolita.
Willie:
Non condivide la svolta centralista operata da Salvini ma lo voterà comunque. Se la legge Fornero non viene cancellata dovrà continuare a fare il bidello fino a 85 anni.
Selma:
Teme l’islamizzazione dell’Occidente. È per la castrazione chimica degli sporcaccioni e per la presenza fissa di un poliziotto di quartiere.

Forza Italia

Mr Burns:
Gli affari della centrale nucleare dipendono dalla vittoria della coalizione di centrodestra. È per l’introduzione della flat tax.
Tony Ciccione:
Auspica una riforma della giustizia che limiti l’uso delle intercettazioni e della custodia cautelare.
Abraham Simpson:
Berlusconi ha sempre mantenuto le sue promesse, questo almeno è ciò che in grado di ricordare. Vota per la pensione a mille euro.
Malibu Stacy:
Ama i gattini, saluta con favore le agevolazioni fiscali sulle spese mediche per animali domestici e botox terapeutico.

Noi con l’Italia

Ned Flanders:
Deluso da Casini per aver permesso le unioni civili, adesso vota per chiunque sia in grado di scongiurare almeno le adozioni tra peccatori dello stesso sesso.

MoVimento 5 Stelle

Uomo Fumetto:
Tra i primi ad aver aperto un meetup a Springfield, divide il suo tempo tra World of Warcraft, PornHub e la piattaforma Rosseau.
Professor Frink:
Critico riguardo l’impiego dei vaccini su persone non ancora ammalate, ha teorizzato un piano energetico che prevede la cooperazione con gli alieni.
Otto:
Fiducioso che sarà Di Maio a governare, ha già speso tre redditi di cittadinanza in fumo.
Bart:
Fan del linguaggio oltraggioso considera Grillo il legittimo erede di Krusty Il Clown. Il 4 marzo vendicherà gli onesti sputando nella scheda elettorale.

Più Europa

Smithers:
Il suo 7 e 40 gli consente di essere a favore di una vigorosa austerità che non coinvolga però la sfera dei diritti civili. Convinto europeista, come Otto si sfonda di canne.

Insieme

Skinner:
Un tempo craxiano e poi prodiano, ambientalista quanto basta, non gli sembra vero di aver trovato una lista da votare. Vede in Gentiloni l’amico sincero che non ha mai avuto.

Partito Democratico

Marge:
Tentata da Berlusconi per l’ipotesi della pensione alle casalinghe, ha infine deciso di rinnovare la fiducia a Renzi in quanto giovane e bello.
Troy McLure:
Belloccio anch’esso, brillante, ama la politica del fare e dell’ammiccare. Forse vi ricorderete di lui per esser l’unico a non essersi addormentato durante la Leopolda.
Martin:
Ambiziosetto prodigio, guida il fan club renziano della Bocconi. È per l’elasticità nel mondo del lavoro, che affronterà da una posizione di top manager.
Dr. Hibbert:
Conviene sull’obbligo di vaccinare soprattutto i figli dei leghisti. Che voti PD o Lorenzin il suo voto sarà comunque nullo per la grafia incomprensibile.

Liberi e Uguali

Apu:
Considera lo Ius Soli una legge di civiltà quanto di utilità: 8 figli che avrebbero finalmente gli stessi diritti di Milhouse e ai quali, secondo Grasso, non dovrà nemmeno pagare le tasse universitarie.
Lisa:
Invaghita della Bonino ha deciso però di rimanere dalla parte degli ultimi. Ignara che prima che il gallo canti, D’Alema accoltellerà tutti, ultimi compresi, come un Telespalla Bob qualsiasi.
Lenny e Carl:
L’articolo 18 dava la possibilità di non sentirsi in pericolo licenziamento anche con pause caffè da 50 minuti, ora invece si ritrovano come sugli alberi le foglie. Votano per ripristinarlo.

Potere al Popolo

Gattara Pazza:
Auspica l’esproprio di tutte le case superiori ai 50 mq. Antagonista a sè stessa, si dichiara favorevole alla follia al potere.

Lo so, manca Homer, il tassello fondamentale per conoscere l’Italia post-voto. Il punto é che Homer fa parte di quel 30% di indecisi che oscilla pericolosamente tra le ricette di Salvini e quelle di Bersani, ammaliato dagli occhi della Boschi quanto dal sorriso di Di Maio. A seconda dell’oroscopo del giorno. Che prevede Torino – Crotone alle ore 15.00. Il 4 marzo, questa è l’unica certezza, Homer si presenterà sul divano carico di birra indeciso anche in questo caso contro quale squadra inveire.