Checco Zalone, casting nei centri d’accoglienza per il nuovo film | Rolling Stone Italia
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Checco Zalone, casting nei centri d’accoglienza per il nuovo film

L'ha annunciato l'assessore comunale al Welfare di Bari: "Si tratta di un'occasione per coinvolgere le persone migranti in carico ai servizi sociali comunali"

Checco Zalone, casting nei centri d’accoglienza per il nuovo film

Checco Zalone in una scena di 'Quo Vado'

Checco Zalone cerca comparse africane nei centri di accoglienza di Bari per il suo nuovo film, bambini e uomini e donne di età compresa tra i 18 e i 65 anni. Dopo un primo blocco di riprese in Kenya, a Watamu, Luca Medici e la troupe stanno facendo ritorno in Italia per la seconda tranche, che si dovrebbe svolgere tra aprile e maggio nel capoluogo pugliese e dintorni.

A dare notizia del casting è l’assessore comunale al Welfare di Bari Francesca Bottalico, che ha dichiarato a Repubblica: “Si tratta di un’occasione per coinvolgere le persone migranti in carico ai servizi sociali comunali in un casting che può preludere a un’esperienza professionale retribuita. Per questo abbiamo accolto positivamente la richiesta dei produttori del film”. Le selezioni avvengono nella Casa delle Culture, nella scuola “Penny Wirton”, nel Centro servizi per famiglie di San Nicola e nella casa di comunità “Villa alta”.

La storia, scritta da Zalone con Paolo Virzì, racconta di un comico napoletano minacciato da un boss a cui viene assegnato un carabiniere come scorta, ma anche quando la protezione viene revocata i due rimangono amici.

Il film, come annunciato in precedenza dal produttore Pietro Valsecchi, si intitolerà Tolo Tolo e arriverà al cinema a Natale: “È il film della piena maturità artistica. Zalone ha lavorato per più di un anno a questo grande progetto e per la prima volta ne è anche il regista”.

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