In via Ascanio Sforza 49, una volta, ci andavano tutti. La destinazione era Le Scimmie, uno “dei” locali storici della città, che dopo 34 anni di musica dal vivo aveva chiuso i battenti nel 2015. Tanti i nomi passati dal suo palco, e tanto il dispiacere alla notizia della chiusura.
Ora, gli stessi spazi tornano a vivere, ma in una veste nuova. Quelli di Noise – Il Cinemino, uno spazio culturale inclusivo che nasce da un’altra esperienza radicata nella città, quella del Cinemino di via Seneca. Dietro Noise ci sono, infatti, due dei promotori del monosala, Agata De Laurentiis e Guido Casali. Con loro Giorgio Scorza, regista, co-founder e CEO della società di produzione Movimenti Production.
Un palco, una sala cinematografica, un bar e un giardino. Ecco le “componenti” di Noise, che già nel nome porta il suo obiettivo: farsi attraversa dalla metropoli e dai suo stimoli, antichi o nuovi che siano. Uno spazio multifunzionale, capace di essere allo stesso tempo club, cinema, bar. Pronto per ospitare proiezioni, musica lice, stand-cup comedy, dibattiti, sperimentazioni artistiche.
Da sinistra a destra: Guido Casali, Giorgio Scorza e Agata De Laurentiis. Foto cortesia
«È emozionante riaccendere le luci proprio qui, dove per decenni Le Scimmie hanno fatto la storia della musica e della cultura milanese. Oggi non celebriamo solo un’inaugurazione: celebriamo un ritorno, una continuità, un nuovo capitolo del Naviglio Pavese», così De Laurentiis, Casali e Scorza. «I Navigli erano il cuore di una Milano popolare e notturna: quartiere di barcaioli, operai, artigiani, gente di malaffare, bettole e osterie. Le osterie dei Navigli erano i luoghi dove si cantava la città: spesso accompagnati da fisarmoniche o chitarre, tra vino e fumo. Le ballate milanesi nascono lì, nei racconti tra un bicchiere e l’altro. La ligéra viveva davvero lungo i Navigli, dormendo nei sottoscala, trafficando in zona Darsena, contrabbandando merci. Per questo, i Navigli diventano lo scenario narrativo di molte canzoni: “El Navigli l’è minga un canale, l’è un romanzo a capitoli aperti”, come diceva Nanni Svampa».
Noise – Il Cinemino. Foto cortesia
In sala, la programmazione riprenderà la direzione del Cinemino, proponendo dunque film italiani e in lingua originale di nuova uscita, insieme a grandi classici, opere prime, documentari e cortometraggi (anche nel contesto di rassegne e retrospettive). Non solo: Noise sarà anche uno spazio per percorsi di educazione all’immagine e laboratori didattici in collaborazione con scuole, università e accademie. Durante le mattinate del weekend si potrà invece abbinare l’esperienza di sala a quella di una proiezione. La sala di Noise è dotata di 30 poltrone e la programmazione, disponibile online, comincerà dal 20 novembre. I biglietti saranno disponibili a 9 euro (ridotto 7 euro).
«I Navigli e il sud della Darsena avevano bisogno della “loro” sala cinematografica stabile e di quartiere. Anche per questo nasciamo, per essere un luogo con un’offerta culturale continuativa, vedere un film insieme e riconoscersi come comunità».
Noise – Il Cinemino. Foto cortesia
E i live? La locandina sarà curata dall’associazione culturale I Distratti, e “l’inaugurazione” sarà in grande stile in occasione della Milano Music Week. Per esempio, il 17 novembre Noise – Il Cinemino ospiterà l’incontro “Arrendersi a Milano”, che vedrà dialogare due band milanesi d’eccezione, Ministri e Delta V.
«Il nome Noise non è un vezzo: è una dichiarazione di intenti. “Fare rumore” significa interrompere l’abitudine, accendere curiosità, mescolare pubblici e linguaggi. Significa riportare sul Naviglio la vocazione sperimentale che Le Scimmie incarnavano: scoperta, contaminazione, talenti che crescono sul palco e davanti allo schermo. Noise – Il Cinemino sarà anche piazza civica: un bar culturale che non è solo “prima e dopo” il film, ma un salotto di quartiere dove presentare libri, ascoltare live intimi, registrare podcast, incontrare registi, discutere di città, sostenibilità, diritti, memoria. Ogni settimana offriremo una programmazione chiara e riconoscibile, ogni mese un tema che unisce cinema, musica e attualità. E, come allora, spazio ai debutti: nuove band, nuove voci, nuovi immaginari».
Insomma: tornate a Le Scimm… ops, da Noise – Il Cinemino. Perché se ne vedranno delle belle.
