I libri sul cinema da regalare a Natale

Com’è nata la leggendaria scena della doccia con la sventurata Janet Leigh, forse lo sapete. Ma sicuramente vi sfuggono tutti i segreti dietro uno dei sommi capolavori del cinema. Guido Vitiello costruisce, a partire dal motel di Norman Bates, una minuziosissima analisi tra esoterismo e filosofia del cinema di Hitchcock. Quadri, animali impagliati, ninnoli, “easter eggs”: una Wunderkammer deliziosa.

Non solo un racconto intimo di uno dei più grandi registi italiani del ’900. Paola e Silvia, figlie di Ettore, col babbo ci hanno anche lavorato: la prima come aiuto regista, l’altra come co-sceneggiatrice. Dunque aggiungono la “bottega” alla “casa” dei ricordi e del lessico famigliare. Cammei di Mastroianni, Sordi, Troisi & Co. C’eravamo tanto amati, li amiamo tutti ancora.

Da re degli incassi a sovrano indiscusso dell’immaginario americano (e non solo). Andrea Minuz, docente di Storia del cinema alla Sapienza di Roma, ci spiega, con leggerezza, come Spielberg è diventato un caposaldo della nostra memoria di spettatori. Da Lo squalo a Munich, da E.T. a Ready Player One: c’è tutto, ed è bellissimo.

Nell’attesa di lanciarci, l’anno prossimo, nelle celebrazioni per il centenario dalla nascita del riminese più famoso di tutti, godiamoci di nuovo il suo cinema, stavolta attraverso le sue stesse parole. Il Saggiatore pubblica una confessione artistica e intima, dove rintracciare un Fellini in purezza. L’Amarcord, quello vero.

Due artisti a confronto: il genio della pittura e uno dei più acclamati cineasti russi, che al primo ha dedicato un film. Una doppia indagine sull’espressione artistica che punta all’uomo più che all’artista, lontana dai santini a cui siamo abituati. Per cultori.