Rolling Stone Italia

I film da vedere a ottobre 2022

La Palma d’oro ‘Triangle of Sadness’, il ritorno della coppia George Clooney-Julia Roberts, tantissimi divi italiani e un cult imperdibile che farà parlare fino agli Oscar: ‘Everything Everywhere All at Once’

Foto: Teodora Film

The Matchmaker di Benedetta Argentieri – al cinema dal 5 ottobre

Chi è Tooba Gondal? Una delle più (tristemente) famose jihadiste globali o la ragazza che, davanti alla cinepresa, dice “con tutte queste accuse non c’entro niente”? Il bellissimo doc di Benedetta Argentieri, fuori concorso all’ultima Mostra del cinema di Venezia, non prende posizione ma affonda con sensibilità e intelligenza nelle contraddizioni di un personaggio che racconta (purtroppo) perfettamente la follia geopolitica del nostro tempo.

Everything Everywhere All at Once di Daniel Kwan e Daniel Scheinert – al cinema dal 6 ottobre

È già un cult il film diretto dalla coppia di registi ribattezzata “The Daniels” che mette al centro di questo pazzo multiverso una strepitosa Michelle Yeoh moltiplicata: da cinese immigrata negli States a icona action, diva dell’opera, primadonna assoluta. Si parla già di un ottimo piazzamento ai prossimi Oscar, per questa visione tra sci-fi ed esistenzialismo che non assomiglia a nessuna cosa già vista. Imperdibile.

Gli orsi non esistono di Jafar Panahi – al cinema dal 6 ottobre

La parabola personale e politica di Jafar Panahi, sotto arresto da parte del regime iraniano e impossibilitato a girare film se non clandestinamente (come in questo, ennesimo caso), è al centro di quest’ultima, importantissima opera, Premio della giuria a Venezia 79. È lui stesso il protagonista di una vicenda che mescola realtà e fiction, con la metafora di ciò che si può (e soprattutto non si può) dire e mostrare oggi che suona forte e, ahinoi, chiarissima.

Ticket to Paradise di Ol Parker – al cinema dal 6 ottobre

A sei anni da Money Monster – L’altra faccia del denaro di Jodie Foster, si ricompatta la coppia di BFF George Clooney-Julie Roberts per questa comedy su due ex coniugi che si ritrovano, a Bali, per il matrimonio della figlia (la Kaitlyn Dever di Unbelievable e Dopesick). Non si sopportano più, ma hanno una missione comune: impedire alla suddetta figlia di convolare a nozze. La screwball è servita.

Catherine Called Birdy di Lena Dunham – 7 ottobre (Amazon Prime Video)

Lena “Girls” Dunham torna come regista e sceneggiatrice di una storia in costume che riesce, ça va sans dire, a parlare dei neofemminismi correnti. Nell’Inghilterra medievale, la quattordicenne Catherine scopre che il padre ha deciso che per lei è giunto il momento di sposarsi. La ragazza vuole però evitare il matrimonio ad ogni costo. Bella Ramsey veste i panni della protagonista, affiancata da Andrew Scott (Fleabag) e Joe Alwyn (La favorita).

Amanda di Carolina Cavalli – al cinema dal 13 ottobre

Opera prima della talentuosa Carolina Cavalli, Amanda, presentato nella sezione Orizzonti Extra di Venezia 79, è un film con uno sguardo speciale. E che sa usare in modo speciale la sempre più fulgida stella Benedetta Porcaroli. Qui nel ruolo del titolo, ovvero una misfit annoiata e tragicomica che cerca il suo posto nel mondo. Al suo fianco Giovanna Mezzogiorno, Michele Bravi e Galatéa Bellugi.

Le buone stelle – Broker di Hirokazu Kore’eda – al cinema dal 13 ottobre

Dopo la Palma d’oro per Un affare di famiglia (2018), il grande autore giapponese è tornato quest’anno sulla Croisette per il suo primo film parlato in coreano. Che ricorda molto l’affresco precedente. Un “broker di buone azioni” (il Song Kang-ho di Parasite, vincitore per questo nuovo film del premio per l’interpretazione a Cannes) trova una famiglia a un bebè abbandonato, ma presto tornerà in scena la giovane madre del bambino…

Halloween Ends di David Gordon Green – al cinema dal 13 ottobre

Dopo il bellissimo comeback Halloween (2018) e il pasticciato Halloween Kills (2021), David Gordon Green chiude la trilogia che riprende la saga horror-cult di Carpenter con la resa dei conti fra il serial killer Michael Myers e la regina delle scream queen Laurie Strode (Jamie Lee Curtis). Una nuova scia di terrore è pronta a investire Haddonfield.

Ninjababy di Yngvild Sve Flikke – al cinema dal 13 ottobre

In un tempo in cui si parla (giustamente) moltissimo di aborto e corpo delle donne, la Norvegia piazza questa dramedy femminile deliziosa e sensibilissima. Al centro c’è una ragazza che resta incinta, ma che non è pronta a diventare madre. Tra ironia, animazione, toni politicamente scorretti, il film di Yngvild Sve Flikke si conferma una delle più belle sorprese dell’annata. Segue dibattito.

La ragazza della palude di Olivia Newman – al cinema dal 13 ottobre

La richiestissima Daisy Edgar-Jones (prima la serie tratta da Sally Rooney Normal People, poi il film in odore di MeToo Fresh) è ora protagonista di un drammone tratto dal bestseller globale omonimo. È lei “la ragazza della palude”, che, nel profondo Sud degli States degli anni ’60, viene accusata dell’omicidio di un ragazzo. È davvero lei la colpevole o è troppo facile puntare il dito contro colei che è sempre stata considerata un’emarginata?

Il colibrì di Francesca Archibugi – al cinema dal 14 ottobre

Un romanzo premio Strega (di Sandro Veronesi) alla base. Una grande firma alla regia (Francesca Archibugi). Un cast (non solo) italiano che dire super è poco: Pierfrancesco Favino, Kasia Smutniak, Bérénice Bejo, Nanni Moretti, Benedetta Porcaroli e molti altri. Una canzone inedita di Sergio Endrigo (interpretata da Marco Mengoni). Una storia ad altissimo tasso di mélo che mescola presente e passato, passioni e dolori. Sarà questo il successo italiano dell’autunno?

Mahmood di Giorgio Testi – al cinema il 17, 18 e 19 ottobre

Dopo Tiziano Ferro e Laura Pausini, anche Mahmood è protagonista di un doc prodotto e distribuito da Amazon Prime Video. Momenti privati e successi pubblici (vedi i due Sanremo vinti, rispettivamente con Soldi e Brividi), e soprattutto il ritratto inedito di uno degli artisti nostrani più connessi al nostro tempo. “A volte non so esprimermi”, canta Alessandro nella sua ultima, grandissima hit: riuscirà a farlo davanti alle cineprese?

L’accademia del bene e del male di Paul Feig – 19 ottobre (Netflix)

Dalla saga fantasy Young Adult di Soman Chainani, un viaggio dentro una scuola magica dove i bambini vengono addestrati a diventare eroi o cattivi delle fiabe. Il cast stellare include Charlize Theron, Kerry Washington, Laurence Fishburne, Ben Kingsley e Michelle Yeoh, mentre la regia è affidata a Paul Feig (Le amiche della sposa e il Ghostbusters all-female). Sarà il nuovo teen cult “made in Netflix”?

Brado di Kim Rossi Stuart – al cinema dal 20 ottobre

Kim Rossi Stuart torna protagonista di un film da lui stesso diretto dopo l’ottimo esordio Anche libero va bene (2006) e il più discusso Tommaso (2016). Stavolta è un padre che ritrova il figlio (Saul Nanni) che non voleva più avere niente a che fare con lui. I due saranno costretti a convivere nel ranch di famiglia per addestrare un cavallo recalcitrante e portarlo a vincere una competizione di cross-country. Sarà ovviamente anche l’occasione per affrontare  i rancori passati.

Sergio Leone – L’italiano che inventò l’America di Francesco Zippel – al cinema dal 20 ottobre

Martin Scorsese, Clint Eastwood, Quentin Tarantino, Giuseppe Tornatore, Steven Spielberg, Robert De Niro, Ennio Morricone, Jennifer Connelly, Damien Chazelle, Frank Miller, Jacques Audiard: sono solo alcuni dei grandissimi nomi coinvolti per raccontare il genio del western (non solo) italiano che ha cambiato il cinema internazionale per sempre. C’era una volta Sergio Leone… e c’è ancora, raccontato dal documentarista Francesco Zippel. Presentato a Venezia.

Argentina, 1985 di Santiago Mitre – 21 ottobre (Amazon Prime Video)

Applauditissimo al Lido anche il dramma politico, ma tinto di una bellissima ironia liberatoria, con cui Santiago Mitre riflette su una delle pagine più buie del suo Paese. È la storia vera degli avvocati Julio Strassera (il sempre eccezionale Ricardo Darín) e Luis Moreno Ocampo (Peter Lanzani), che investigarono sulla “Junta Militar” per ottenere giustizia e vedere riconosciute le sofferenze delle tante vittime di quegli anni. Secondo gli “early bookmaker”, potrebbe essere il titolo vincitore dell’Oscar 2023 come miglior film internazionale.

Black Adam di Jaume Collet-Serra – al cinema dal 21 ottobre

Dove c’è Dwayne Johnson, c’è action. E, stavolta, anche un perfetto cinecomic sci-fi. “The Rock” sbarca nell’universo DC Comics per vestire la tuta di Teth-Adam, altrimenti noto come Theo Adam, un uomo dell’Antico Egitto ridotto in schiavitù e in seguito ucciso, che grazie al potere del mago Shazam ritorna in vita. Adesso a Black Adam, questo il nome che prende una volta diventato supereroe, sono stati conferiti grandi poteri. Ma il suo cuore non è più puro…

The Good Nurse di Tobias Lindholm – 26 ottobre (Netflix)

Amy Loughren, un’infermiera che lavora duramente per crescere la figlia da sola, fa amicizia col nuovo collega Charlie Cullen durante i lunghi turni notturni in ospedale. Ma l’uomo diventa il principale sospettato per una serie di misteriose morti di pazienti nel loro reparto… Atmosfere da thriller vecchia maniera e una coppia di star premi Oscar (Jessica Chastain e Eddie Redmayne): la serata sul divano è servita.

Rapiniamo il Duce di Renato De Maria – 26 ottobre (Netflix)

Una comedy storica – o, come è stato ribattezzato, un “action war movie” – che sembra fatta per questi tempi. Ambientato in una Milano al crepuscolo della Seconda guerra mondiale, vede al centro Isola (Pietro Castellitto), un contrabbandiere della Borsa nera milanese che arruola una banda di disadattati per rubare il leggendario tesoro di Mussolini. Altro cast super: oltre a Castellitto, Matilda De Angelis (nel ruolo della fidanzata-cantante Yvonne), Tommaso Ragno, Filippo Timi, Isabella Ferrari e Maccio Capatonda.

Amsterdam di David O. Russell – al cinema dal 27 ottobre

Abbiamo già usato l’espressione “cast all-star”? Sì, ma beccatevi questo: Christian Bale, Margot Robbie, John David Washington, Anya Taylor-Joy, Robert De Niro, Rami Malek, Michael Shannon, Chris Rock, Zoe Saldana, Timothy Olyphant, Andrea Riseborough, Mike Myers, fino a Taylor Swift. Anche qui Storia e comedy s’intrecciano, nelle mani dello specialista David O. Russell (Il lato positivo, American Hustle). In anteprima italiana alla Festa del cinema di Roma.

Triangle of Sadness di Ruben Östlund – al cinema dal 27 ottobre

Dopo The Square, Palma d’oro a Cannes 2017, Ruben Östlund torna con… un’altra Palma d’oro, guadagnata per la seconda volta (e un po’ a sorpresa) quest’anno. E con un’altra satira sociale: stavolta un clash tra due giovani modelli/influencer e il popolo variegato che si ritrova su una nave da crociera. Capitanata da uno scatenatissimo Woody Harrelson. Com’è che si dice? Fa ridere, ma fa anche riflettere.

La stranezza di Roberto Andò – al cinema dal 27 ottobre

Toni Servillo accanto a Ficarra e Picone (!) per un film che vede protagonista nientemeno che Luigi Pirandello (lo stesso Servillo). Mentre si trova nella sua Sicilia per un breve periodo, lo scrittore e commediografo fa la conoscenza di due attori di teatro dilettanti. Seguiranno varie sorprese. Nel cast (lo vogliamo ridire? Super) anche Renato Carpentieri, Donatella Finocchiaro, Luigi Lo Cascio e Galatea Ranzi. Anche questo alla Festa di Roma.

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