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Il primo dei disegni di Marco Bellocchio per Esterno notte, la serie sul sequestro Moro presentata a Cannes di cui è ora al cinema la seconda parte (tutti e sei gli episodi andranno poi in onda su Rai 1 in autunno), è dedicata proprio al presidente della DC (interpretato sullo schermo da Fabrizio Gifuni). Che, tornato a casa, si fa un piatto di uova fritte...
Una scena di rivolta per strada: la mano di Bellocchio trasferisce la stessa concitazione che si vede sullo schermo.
Francesco Cossiga, a cui presta il volto sullo schermo Fausto Russo Alesi, è il personaggio più “psicanalitico” della serie. Nel disegno del regista, è presentato come “il re folle”.
Sempre Cossiga, al centro del secondo episodio della serie, è qui ritratto nel delirio dato dal senso di colpa: «L’ho ucciso io!!», dice di Moro mentre è avviluppato dal lenzuolo. Bellocchio specifica che è una scena girata ma non montata nel “cut” finale.
La Via Crucis, in cui si immagina Aldo Moro reggere sulle spalle il crocefisso davanti alla processione dei colleghi della Democrazia Cristiana, è una delle sequenze più forti e visionarie di Esterno notte. Nel disegno, l’autore segnala anche le specifiche tecniche: dalla grandezza dalla croce ai dettagli aggiunti successivamente.
Altro momento onirico è il sogno di Adriana Faranda, la brigatista (interpretata da Daniela Marra) nel gruppo dei sequestratori di Moro. Un’altra scena potentissima, anche nella resa “Technicolor” del disegno che la descrive.
Non è stata girata, come si legge nelle note di Bellocchio, la scena che vede Aldo Moro sulla spiaggia di Terracina insieme alla moglie Eleonora (Margherita Buy). «C’è vento», scrive il regista.
Altro momento immaginifico è quello che vede Moro ritrovato vivo e portato fuori dal bagagliaio della Renault 4 rossa. «Sto in piedi… grazie», dice il leader della DC. E aggiunge Bellocchio: «Le gambe rispondono: è importante».
Nel senso e ultimo episodio, l’ultima comunione di Aldo Moro. Sullo sfondo, la bandiera rossa che contraddistingue le foto mandata dai brigatisti nei giorni del sequestro.
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