Rolling Stone Italia

I titoli più attesi a Cannes 2023

La nuova fantasia di Wes Anderson starring il “solito” super cast, il ritorno di Johnny Depp e di Indiana Jones, Scorsese, Pedro e la nostra Alice Rohrwacher. Siamo pronti

Foto: Focus Features

Jeanne du Barry – La favorita del re
MaïwennFilm d’apertura (fuori concorso)

Il ritorno di Johnny Depp dopo tre anni lontano dalle scene, ma – soprattutto – post divorzio à la Guerra dei Roses da Amber Heard. La regia di Maïwenn, Autrice Francese (tutto maiuscolo) sempre divisiva (ancora di più da quando ha aggredito un giornalista). E poi vabbè, Luigi XV, Versailles, il romance illuminista. J’adore.

Asteroid City
Wes AndersonIn concorso

Wes torna a Cannes per la terza volta per un altro red carpet pieno di BFF, che ovviamente sono tutti mega star: dalle new entry Margot Robbie e Tom Hanks ai soliti Jason Schwartzman, Scarlett Johansson, Tilda Swinton, Bryan Cranston, Ed Norton, Adrien Brody, eccetera. Anni ’50 in una città del deserto americano. Tutto wesandersoniano che più wesandersoniano non si può. Fatecelo vedere ADESSO.

La chimera
Alice RohrwacherIn concorso

‘La chimera’ di Alice Rohrwacher. Foto: Tempesta/01 Distribution

Dopo la candidatura all’Oscar per il bellissimo corto Le pupille (feat. Alfonso Cuarón), Alice Rohrwacher torna sulla Croisette (è un habituée molto amata, vedi i premi per Le meraviglie e Lazzaro felice) con un viaggio nel mondo dei “tombaroli” e del traffico clandestino di reperti archeologici. Nel supercast ci sono Josh O’Connor (il Carlo di The Crown 3), Isabella Rossellini, Carol Duarte, Alba Rohrwacher e Vincenzo Nemolato. Oltre i discorsi sulle quote rosa e simili, soltanto il talento e una visione unica.

Indiana Jones e il quadrante del destino
James MangoldFuori concorso

A 80 anni (ebbene sì), Harrison Ford torna per l’ultima volta nei panni – e nel cappello – di Indiana Jones. Nell’installment per la prima volta non diretto da “papà” Steven Spielberg: alla regia c’è James Mangold (Logan – The Wolverine, Le Mans ’66 – La grande sfida) e con lui tanti nuovi volti, tra cui la “nipote” Phoebe “Fleabag” Waller-Bridge, Mads Mikkelsen, Boyd Holbrook e pure Antonio Banderas. Ma c’è anche Karen Allen, direttamente (o quasi) da I predatori dell’arca perduta dopo 42 anni. Go, Indy, go!

Killers of the Flower Moon
Martin ScorseseFuori concorso

Robert De Niro e Leonardo DiCaprio in ‘Killers of the Flower Moon’. Foto: Apple TV+

Di Killers of the Flower Moon non abbiamo visto né sentito nulla. Eppure, ancora prima del debutto a Cannes, è già considerato uno dei principali contendenti per la prossima Awards Season. Tratto da una storia vera (e dal bestseller di David Grann), racconta una serie di omicidi di ricchi Osage (tribù indiana che viveva tra il Missouri e l’Arkansas) avvenuti nei primi anni ’20, dopo che importanti giacimenti di petrolio furono scoperti nella loro terra. Leonardo DiCaprio e Robert De Niro recitano per la prima volta insieme. diretti da Scorsese. E niente, è già una hit.

Extraña forma de vida (Strange Way of Life)
Pedro AlmodóvarFuori concorso

Extraña forma de vida, questo il titolo. E weirdissimo, queerissimo, attesissimo è questo corto by Pedro Almodóvar, il secondo progetto in inglese dopo l’altro short starring Tilda Swinton The Human Voice, presentato a Venezia 2020. Stavolta dallo stream of consciousness telefonico di Cocteau si passa a un western in chiave gay sospeso tra Brokeback Mountain e Tarantino, o almeno così pare dalle prime immagini. Ma il tocco di Pedro ovviamente renderà il tutto un oggetto personalissimo e cinefilissimo. Protagonisti Ethan Hawke e Pedro Pascal: serve altro?

The Idol
Sam Levinson e Abel ‘The Weeknd’ TesfayeFuori concorso

Un progetto “griffatissimo” (dal 5 giugno su Sky e in streaming su NOW): alla regia Sam “Euphoria” Levinson, protagonista The Weeknd (anche ideatore e produttore), accanto a lui Lily-Rose Depp. E anche “scandalosissimo”, visto che non sono mancate le polemiche ancora prima della messa in onda. Anzi, della première a Cannes, il che rende il progetto ancora più “alto”. Hype alle stelle per la storia della giovane popstar (Depp) che scopre i gironi infernali dell’industria discografica di L.A. Save your tears for another day.

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