I migliori film horror da vedere su Netflix
Dal Pinochet vampiro di Pablo Larraín al solstizio d'estate 'gone bad' di Ari Aster, fino a classici come il 'Dracula di Bram Stokes' by Francis Ford Coppola
Dal Pinochet vampiro di Pablo Larraín al solstizio d'estate 'gone bad' di Ari Aster, fino a classici come il 'Dracula di Bram Stokes' by Francis Ford Coppola
Dal vaso di ‘Ghost’ che apre il decennio al T-Rex che in ‘Jurassic Park’ ci ha terrorizzato a morte; dal volo vero di ‘Thelma & Louise’ a quello immaginario di ‘Titanic’. Fino alla chiamata di ‘Scream’ e al (ehm) gel di ‘Tutti pazzi per Mary’
Dal meraviglioso musical di Damien Chazelle feat. Emma Stone e Ryan Gosling all'opera prima di Bradley Cooper con Lady Gaga, fino ai grandi classici della rom-com starring una certa Julia Roberts
Dal capolavoro di Glazer ‘La zona d’interesse’ a tanti titoli ancora inediti da noi con protagonisti serial killer, donne-cavallo, pedofili di provincia e tanta altra orribile umanità
L'epopea settecentesca dell'ex soldato deciso a coltivare la terra inospitale dello Jutland è un mélo western vecchia scuola, intenso e avvincente. Tra paesaggi mozzafiato, momenti pulp e un cattivissimo perfetto
La cerimonia che inizia in ritardo, Slash che passa nella hall, Emma Stone che afferra il braccio di Florence Pugh di fronte a John Cena nudo, il caos quando Al Pacino annuncia il miglior film. Noi c’eravamo
Dal 24 marzo torna in sala il capolavoro di Orson Welles. Come “antipasto”, guardatevi intanto questa clip
Ryan Gosling che piazza uno dei numeri musicali più fighi nella storia dell'Academy, la gag di John Cena nudo, il border collie Messi in prima fila, ma pure gli snub di 'Barbie' e Scorsese (vergogna)
Dall’acquamarina di Emma Stone a Zendaya femme fatale anni ’40, passando per la “zebra a pois” Jennifer Lawrence e una Margot Robbie stufa del pink. E gli uomini…
Il co-regista del 'Grande Lebowski' offre un mix di sesso, violenza, gangster, idioti e due migliori amiche in viaggio. Senza però nessuno al volante
Dai piedi per Tarantino al tempo per Nolan, dall'adolescenza per Sofia Coppola alla palette di colori per Wes Anderson. Ecco gli autori che sono riusciti a mettere le proprie "manie" dentro qualsiasi cosa facciano. Ossessionando (meravigliosamente) anche noi
Tra ‘Game of Thrones’ e il nuovo corso action-femminista alla ‘Enola Holmes’, la star di ‘Stranger Things’ usa il fantasy per lanciare un’altra “dichiarazione di indipendenza” alle ragazze di oggi. In un blockbuster convenzionale, ma che tutto sommato funziona
Michel Franco affronta temi ruvidi come l'abuso, la pedofilia, la dipendenza, la malattia, ma spinge, senza fini assolutori, la sua abituale ferocia a confrontarsi con la tenerezza. Starring i magnifici Jessica Chastain e Peter Sarsgaard (già Coppa Volpi a Venezia 80)
Abbiamo parlato con gli scenografi e la costumista che hanno ideato i set e gli abiti del film visivamente più sbalorditivo della stagione. E loro ci hanno spiegato le ispirazioni, i simboli e il metodo alla base di tutto: «Yorgos Lanthimos ci ha lasciato la massima libertà»
Dal favorito (‘Oppenheimer’) a tutti gli altri, compresi quelli che potrebbero riservare sorprese (‘Povere creature’!) e quelli che si sono già ritrovati snobbati (‘Barbie’). And the winner will be…
Sembra finalmente arrivato il momento di Nolan, ma Lanthimos e Scorsese potrebbero insidiare il favorito. Chi vincerà?
Finito di girare nel 2019, ‘The Way of the Wind’, il nuovo film “cristologico” del regista di ‘The Tree of Life’ non vede ancora la (via d’)uscita. E anche quest’anno la Notte delle Stelle dovrà rinunciare alla sua presenza. Un ritratto (di parte) di uno dei registi più misteriosi di sempre
Con ‘Povere creature!’ Emma Stone potrebbe vincere la sua seconda (meritatissima) statuetta, ma la Lily Gladstone di ‘Killers of the Flower Moon’ è un’avversaria fortissima. Nonostante le altre dive candidate, è davvero una corsa a due
Si alzano le quotazioni di Cillian ‘Oppenheimer’ Murphy, ma Paul Giamatti con ’The Holdovers’ lo tallona. Mentre non sembra esserci più niente da fare per il ‘Maestro’ Bradley Cooper
Se lo score di Ludwig Göransson per 'Oppenheimer' al momento è il favorito, Billie Eilish sembra già avere la vittoria in tasca con 'What Was I Made For?', scritta per 'Barbie'
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