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Se spettacolo dev'essere, che lo sia fino in fondo. Va bene, ci sono già stati David Bowie e Renato Zero: ma nell'Italia del 2020 Achille Lauro riesce ancora a dare una svegliata. Il problema è solo nostro. E poi San Francesco che si spoglia di tutto e resta con una sciantosissima (e lussuosissima) tutina di Gucci, be': come non amarlo?
Foto: Daniele Venturelli/Getty Images
Una volta c'erano le supermodel di Gianni, oggi c'è la signorina Di Patrizi che rifà i Versace di ieri: un passo indietro (cit.)? Tutt'altro. Elodie, tra le favorite della gara, è favoritissima anche nel look. Che, tra bottoni d'oro e scollatura "a orecchie di Topolino", mutua l'atmosfera house/ballroom anni '90 del suo pezzo. Pure filologa.
Foto: Marco Piraccini/Mondadori Portfolio via Getty Images
Un po' Lana Del Rey, un po' carnevale di Rio (ma in versione teneramente trattenuta). Nell'anno delle tutine, l'ereditiera se ne fa confezionare una da Marinella Spose (già cult) a misura di twerk. Ma cauto pure quello: siamo pur sempre davanti alle sciure della Riviera.
Foto: Daniele Venturelli/Getty Images
La fuorisede milanese fashion per eccellenza. Dunque, con gli amici stylist giusti. La prima mise sanremese (by Marco De Vincenzo) è un due pezzi rosa Barbie non lezioso, anzi sexy. Che solo lei può permettersi. Fuori dal coro, come i non-omologati della sua Tikibombom.
Foto: Daniele Venturelli/Getty Images
Maledettissimi, ma col vestito della festa. Velluti, strass, alamari, e cofane a schiaffo alla Holly & Benji che nessun altro potrebbe portare, soprattutto all'Ariston. Tra Tim Burton e il glam rock.
Foto: Daniele Venturelli/Getty Images
Dopo le polemiche, il rapper si leva la maschera ma infila un broccato da gerarca fascista: (ri)apriti cielo sui social. Ma in realtà è un nazi educatissimo, un po' come quello (indimenticato) di Gabriel Garko in Senso '45 di Tinto Brass. Twist erotico delle bretelline compreso.
Foto: Daniele Venturelli/Getty Images
La nostra ragazza sempre si scopre ragazza del Coyote Ugly. Ritorno ai bar della provincia anni '90, ma è giusto così: Irene basta guardarla e bum bum batte il cuore, ieri come oggi.
Foto: Marilla Sicilia/Mondadori Portfolio via Getty Images
Dall'oratorio a Dolce & Gabbana. Non avremmo scommesso su di loro in quanto a guardaroba, e invece, nella noia generale, si difendono più che bene. Anche grazie ai fiori sulla camicia: poi non dite che a Sanremo non ci sono più.
Foto: Daniele Venturelli/Getty Images
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