Paul Newman forever

Robert Wise mette in scena la biografia del campione di boxe anni '40 Rocky Graziano ed è il primo a compromettere la bellezza di Newman in nome del cinema: la sua faccia tumefatta e piena di lividi e la sua interpretazione rabbiosa mettono subito in chiaro che c'è ben altro oltre quegli occhi di ghiaccio.

Grande dramma tratto da William Faulkner e set galeotto per Paul, che durante le riprese si innamora di Joanne Woodward, con la quale formerà una delle coppie più longeve di Hollywood. Addominale in vista per Newman, ma anche un premio per la miglior interpretazione maschile al Festival di Cannes.

Due divi caldissimi in quello che sarebbe diventato un classico del cinema: Paul è un giocatore di football che si strugge per la morte di un compagno di squadra, mentre Liz Taylor è la moglie innamorata disposta a tutto pur di salvare il matrimonio. Fun fact: la pellicola doveva essere in bianco e nero ma fu girata a colori per rendere giustizia agli occhi azzurri di Paul Newman e a quelli viola di Liz Taylor.

Dopo quella per La gatta sul tetto che scotta, seconda nomination all'Oscar per l'interpretazione dell'asso del biliardo "Eddy Lo svelto". Un personaggio amatissimo, tanto che tornerà 25 anni dopo al fianco di Tom Cruise nel Colore dei soldi di Martin Scorsese.

Altro giro, altra candidatura per il perdigiorno spregiudicato e malandrino Hud. Paul Newman era convinto di aver interpretato un cattivo con cui era impossibile empatizzare, e invece divenne un eroe da poster appesi nelle camerette dei fan.

In assoluto uno dei personaggi più memorabili di Newman, che incomprensibilmente ha cambiato il nome da Luke a Nick nella versione italiana. In ogni caso un Paul da antologia al punto da guadagnare la quarta nomination agli Academy Award.

Coppia d'oro del cinema western e non solo. Newman e Robert Redford sono i due celeberrimi fuorilegge del Mucchio Selvaggio che si contendono l'amore di Katharine Ross sulle note di Raindrops keep falling on my head (Oscar per la miglior canzone originale) . Uno dei finali più citati negli anni a venire.

Coppia che vince non si cambia: George Roy Hill richiama Butch e Kid per impersonare due truffatori irresistibili: sette Oscar, ma stavolta a Paul non toccò nemmeno la nomination.

Uno dei primi grandi kolossal catastrofici di Hollywood e uno dei successi più pop della carriera di Newman, al fianco di Steve McQueen e Faye Dunaway. Qui la star è l'architetto che progetta il grattacielo più alto del mondo, minacciato dalle fiamme.

Lo spaccone is back. Questa volta per fare da tutor al novellino Tom Cruise. Finalmente Paul vince un Oscar come miglior attore protagonista: è uno dei pochissimi ad aver ricevuto prima la statuetta alla carriera e poi quella per l'interpretazione.