Orlando Bloom: eroe… e non per caso

Nell’epopea del fuorilegge australiano interpretato da Heath Ledger, Orlando è il degno braccio destro del protagonista. Baffetti, fucile e un cavallo sempre pronto per le sue scorribande criminali.

Il vero responsabile della guerra di Troia è lui: Paride, che rapisce la bella Elena (Diane Kruger) e scatena un putiferio. Eroe romantico coi riccioli mori, riesce a tenere testa pure al biondissimo Achille di Brad Pitt.

Prima di richiamarlo per il pastiche medie <em>Le crociate</em>, Ridley Scott aveva già assoldato Orlando per questo tosto dramma bellico. Una piccola partecipazione, che però lascia il segno.

Nella saga Disney, Bloom non sfigura accanto a Johnny Depp nel suo personaggio più fortunato: il capitano Jack Sparrow. Tanto da meritarsi l’amore della bella di turno: Keira Knightley.

Quasi irriconoscibile sotto la sua parrucca bionda e le lenti a contatto azzurre, Orlando diventa uno dei personaggi più iconici della trilogia di Peter Jackson tratta da Tolkien. Un eroe fantasy così amato che ritornerà pure nel prequel <em>Lo Hobbit</em>.

Basterebbe la telefonata lunga una notte tra il suo personaggio e quello di Kirsten Dunst. Ma tutto il film è una commedia romantica perfetta, sorretta magistralmente dal nostro. Dopotutto, il regista Cameron Crowe aveva scritto la parte pensando proprio a lui.