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Sette candidature ai Razzie Award, cioè i premi al peggio del peggio della stagione cinematografica, sia da solo che in coppia "con chiunque abbia condiviso il set con lui". In attesa di vederti alla conduzione di Storia delle parolacce e nei panni di Joe Exotic, buon compleanno, Nicolas! Ti vogliamo bene soprattutto in queste indimenticabili vesti: il trash bisogna saperlo portare.
Tra Harley Davidson e Charles Manson, un ruolo splatter che però ha conquistato la critica internazionale. Trash sì, ma fatto bene.
Il soggetto prende dichiaratamente spunto dalle profezie bibliche di Giovanni, Ezechiele e Daniele. Non vi basta? Beccatevi allora Nic pilota pronto a sfidare turbolenze letteralmente apocalittiche.
Nel pippone romantico-bellico con Penélope Cruz, Cage è un soldato italiano nella Grecia della seconda guerra mondiale. Quando non sa cosa fare si mette a strimpellare la chitarrina. E non è un bel sentire.
Non solo la saga National Treasure: i templari sono una fissa di Nicolas. Soprattutto se può mettersi addosso degli animali scuoiati alla Revenant.
Poteva mancare il remake di un action thailandese nella squinternatissima filmografia del nostro? Ovviamente no. E neanche il capello lungo ala di corvo, che è sempre una bella garanzia di trash.
Già rifare Wim Wenders era letteralmente un salto mortale, ma l'angelo imbambolato di Cage, sospeso tra senso della vita e seduzione (di Meg Ryan), è la mazzata finale.
Altro giro, altro templare. In questa sorta di soap opera cinese, l'accoppiata con Anakin Skywalker - pardon, Hayden Christensen - non giova a Nicolas. E manco il parrucco da ultimissimo samurai, probabilmente il peggiore mai visto su di lui.
Basterebbero la chioma ossigenata o il mitra spiegato, ma quando il criminale fuggito dall'Inferno di Cage beve birra dal teschio di un satanista, parlare di trash è un eufemismo.
Cage prova a entrare nel mondo Marvel, ma l'esito è da dimenticare. E non tanto per l'interpretazione infuocata di Nicolas, ma proprio perché il film non ce la fa.
In questo remake dell' horror low budget del 1973 (dove Cage si veste persino da orso) pure la scena della tortura finale, che doveva essere terrificante, diventa una parodia perfetta per le gif. Not the bees.
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