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Attori fantastici e dove trovarli. A 40 anni compiuti oggi (auguri!), Eddie Redmayne è uno dei volti che, negli ultimi anni, si sono imposti più velocemente, nonostante i pochi film. Ma tutti amatissimi dal pubblico. Biopic e blockbuster “made in Hogwarts”, passando per cinema d’autore e una chicca (forse) dimenticata. Ecco il suo best of.
Forse non tutti ricordano uno dei primi ruoli di vero successo dell’attore British: quello dell’assistente della star (cit.) che s’innamora perdutamente della donna Marilyn Monroe (una fenomenale Michelle Williams), impegnata sul set londinese del <em>Principe e la ballerina</em> di Laurence Olivier (Kenneth Branagh). Un anno prima del pasticciato musical <em>Les misérables</em>, il vero film degli esordi (o quasi) da recuperare.
Il secondo film da regista dello “sceneggiatore migliore d’America” Aaron Sorkin è uno dei migliori nella carriera dell'attore. Che, a fianco di colleghi eccezionali (da Sacha Baron Cohen a Mark Rylance, da Jeremy Strong a Frank Langella) può dirsi onorato di partecipare a uno dei legal drama probabilmente più riusciti e ispirati di sempre. E, anche nel coro, Eddie versione attivista liberal spicca.
Un film kitsch? Decisamente. Ma Redmayne riesce a non rendere una caricatura il personaggio di Lili nata Einar, vale a dire una delle prime donne transessuali della storia. L’adesione del protagonista al ruolo è totale, tanto che è puntualmente arrivata una seconda nomination all’Oscar: l’ha invece vinto (molto generosamente) la <em>supporting</em> Alicia Vikander.
Altro giro, altra candidatura agli Academy Award. Che però stavolta si traduce in statuetta. Eddie è nientemeno che Stephen Hawking, uno degli scienziati più celebri, amati e (almeno fisicamente) sfortunati del mondo. Ma la malattia diventa una lezione di vitalità sfrenata e positiva, che il nostro incarna alla perfezione, commuovendo le platee internazionali. Il ruolo della vita: o forse no.
Più il sequel: <em>Animali fantastici – I crimini di Grindelwald</em> (quand’era ancora Johnny Depp), in attesa del terzo capitolo che arriverà ad aprile 2022. È nell’universo-prequel creato da J.K. Rowling che Redmayne forse dà il suo meglio. Liberandosi di certi vezzi da cinema d’autore per abbracciare un puro intrattenimento immaginifico e popolare. Dal confronto impari con la precedente saga di <em>Harry Potter</em>, esce più che vincitore. E non era affatto scontato.
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