Addio, Max von Sydow

Al suo esordio (incredibile ma vero), centra già il ruolo della vita. Il mentore Bergman lo vuole cavaliere che sfida la Morte. In una partita a scacchi che cambia il cinema, e dà il via al grande gioco della sua carriera.

Una delle prime grandi collaborazioni americane, di certo il vero boom su scala globale. Il nostro è il sacerdote del titolo, che deve liberare la piccola Regan dal Maligno. Divino: e sia detto senza ironia alcuna.

Nell'intrigo cospirativo di Pollack, l'attore è il sicario con trench da gentiluomo alla ricerca dei segreti della CIA. Tra le battute cult: «Il mio lavoro non è poi malvagio. Alla fine c'è sempre qualcuno che paga».

Prima guerra stellare non ufficiale per l’attore svedese. Nel cult fantascientifico d’autore by Lynch von Sydow è il planetologo imperiale di Dune, un pianeta che produce una sostanza che allunga la vita. Buoni vs cattivi bla bla, già sapete. Il film resta nella storia anche per le partecipazioni speciali: di Sting e di Max, ovviamente.

Palma d'oro (contestata) a Cannes 1987 e Oscar come miglior film straniero. E anche la prima nomination agli Academy Award per Von Sydow, alias il padre alla "ricerca della felicità" per sé e suo figlio. I fazzoletti servono ancora oggi.

Nell'adattamento del romanzo a sfondo 11 settembre di Jonathan Safran Foer, il magnifico vecchio Max che confronta i suoi traumi con quelli del piccolo protagonista anche senza bisogno di parlare. Seconda nomination agli Oscar, stavolta come non protagonista.

Volto del cinema d’autore e dell’horror sì, ma anche delle grandi saghe: una delle ultime apparizioni è nel primo capitolo della nuova trilogia di Guerre Stellari, J.J. Abrams lo vuole per interpretare uno dei saggi di di Jakku, in possesso di informazioni essenziali sul rifugio segreto Luke Skywalker. Ma Kylo Ren (Adam Driver) invade il villaggio con il Primo Ordine e… vabbè già sapete.

Altro giro, altro ruolo in uno dei titoli più rilevanti di sempre: questa volta di tratta della madre di tutte le serie. E, pure qui, von Sydow non appare per molto tempo sullo schermo (più o meno tre episodi), ma il suo personaggio nella sesta stagione è fondamentale: il suo Corvo con Tre Occhi insegnerà al giovane Bran Stark tutti i segreti del passato, del presente e del futuro e come controllare i suoi poteri.