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Terra contesa tra India e Pakistan fin dal 1947, il Kashmir è oggi una delle zone più militarizzate del mondo. Dagli anni Novanta, la regione ha assistito a varie rivolte politiche contro l'amministrazione indiana e ogni volta che la popolazione ha combattuto per l'azadi ("libertà" in lingua urdu), la loro lotta è stata messa a tacere con il sangue.
Un viaggio visivo attraverso la lotta del popolo del Kashmir, intrappolato in una stagione infinita di dolore nella speranza di vedere, un giorno, l'arrivo della primavera dell'azadi.
È un tentativo di rappresentare il paesaggio emotivo della valle del Kashmir attraverso gli occhi dei bambini, coinvolti in questo ciclo fin dall'inizio della loro vita.
Con questo lavoro Pasquarelli ha voluto costruire una visione alternativa all'iconografia "classica" del fotogiornalismo di zone di conflitto.
Il progetto è stato pubblicato su FOAM magazine ed ha ricevuto diversi premi come PH Museum Grant 2020 (shortlist), Unseen Dummy Award 2019 (shortlist), ICP / GOST First Photo Book Award 2019 (shortlist) e Best Rising Talent Gomma Grant 2019
'Monsoons never cross the mountains' è uscito come fotolibro per Witty Books a dicembre 2020.
Camillo (1988, Roma) si interessa di progetti a lungo termine adottando la fotografia come strumento di conoscenza contaminata dall'approccio autoriflessivo dell'antropologia. Negli ultimi cinque anni ha lavorato nella valle del Kashmir, in India, prima documentando il conflitto politico, e successivamente cercando di esplorare un approccio più personale e onirico alla questione.
Viene selezionato tra i FOAM Talent 2020 e, nello stesso anno, è tra i quattro artisti selezionati da CAMERA, Centro Italiano per la Fotografia di Torino per il programma europeo Futures Photography. È docente di Fotografia Digitale al Quasar Institute of Design a Roma dal 2019.
Il libro si può acquistare qui: https://witty-books.com/Monsoons-never-cross-the-mountains-Camillo-Pasquarelli
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