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Spaghetti Wrestlers

Spaghetti Wrestlers © Andrea Boccalini

Andrea Boccalini ha cominciato a fotografare il mondo del wrestling italiano casualmente, seguendo un amico che stava progettando un format televisivo sull’argomento. Si è trovato così a una festa della birra nella periferia romana, dove tra uno stand e un palco su cui si stava esibendo il sosia di Renato Zero, c’era un ring di combattenti.

Spaghetti Wrestlers © Andrea Boccalini

Il mondo del wrestling italiano è situato in una sfera vagamente borderline, ma che al suo interno contiene una certa poesia. Andrea ha cominciato a scattare circa 4 anni fa e si è mosso in molte città italiane come Forlì, Bologna, Frosinone e Roma.

Spaghetti Wrestlers © Andrea Boccalini

Il titolo del progetto “Spaghetti Wrestlers” si rifà al concetto di “Spaghetti Western”, come a indicare quel tentativo di emulazione del cinema nostrano nei confronti delle grandi star del cinema hollywoodiano.

Spaghetti Wrestlers © Andrea Boccalini

Il risultato è il racconto di un mondo dalle sfumature pasoliniane, dove gli atleti si cambiano d’abito nei furgoni dietro al ring o si esibiscono nei palazzetti dello sport in provincia. In Italia il business intorno al mondo del wrestling è ancora molto limitato e questo sport viene praticato il più delle volte in maniera amatoriale.

Spaghetti Wrestlers © Andrea Boccalini

Tra i wrestlers non c’è la stessa competizione che si può trovare durante una partita di calcetto o di tennis, dove l’importante è vincere. Il wrestling è prima di tutto spettacolo, coreografia e stupore. Gli atleti si accordano prima del match su chi sarà il vincitore e chi il perdente; la vera emozione sta nel coinvolgimento del pubblico e nella capacità di recitazione.

Spaghetti Wrestlers © Andrea Boccalini

Il vero momento di gloria arriva quando si riesce a stupire il pubblico con mosse atletiche spettacolari, quasi da stunt-man. Ogni tanto capita qualche infortunio: un osso rotto, un dente saltato o, nella migliore delle ipotesi, qualche livido.

Spaghetti Wrestlers © Andrea Boccalini

Fare il wrestler non è una passeggiata: è necessario un allenamento costante, non solo dal punto di vista fisico e muscolare ma anche sotto l’aspetto della coordinazione. È fondamentale sapere come eseguire, schivare o attutire un colpo per evitare di farsi male.

Spaghetti Wrestlers © Andrea Boccalini

Dietro a ogni wrestler c’è un personaggio studiato a tavolino: c’è l’eroe bello e buono, il piccoletto stronzo e scorretto, quello amato dal pubblico e quello odiato da tutti.

Spaghetti Wrestlers © Andrea Boccalini

Ogni atleta ha il suo ruolo preciso, come anche il suo nome di battaglia: Dave Blasco, Red Scorpion, Lyon, Flavio Augusto Imperatore, Il Cinghiale della Ciociaria, Chris Steel…

Spaghetti Wrestlers © Andrea Boccalini

Mastodont di mestiere fa la guardia giurata, ma anche sul ring scende in divisa. Il suo ruolo è quello del tutore della legge e il suo sogno è quello di un mondo dove nessuno parcheggi più la macchina in doppia fila.

Spaghetti Wrestlers © Andrea Boccalini

Alcuni dei wrestlers italiani sono diventati abbastanza famosi anche all’estero. In alcuni paesi come Malta, Irlanda e UK questo sport è molto più seguito dal pubblico e può godere di un certo ritorno economico.