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Ha affrontato e superato il peggio guadagnando un rinnovato senso di indipendenza. Qui racconta tutto: i casini con Piqué, la nuova vita a Miami, i figli, il prossimo tour. A tu per tu con una popstar che molti davano per finita e che invece è tornata più forte che mai
Nel panorama italiano Gigi Dag è un alieno che per «non diventare quello che volevano gli altri» ha fatto una vita da indipendente. Timido visionario o egocentrico mestierante, come ama definirsi, in 40 anni ha scritto pezzi di storia come dj e come produttore. Lo abbiamo intervistato per il suo ritorno sulle scene (il 21 giugno a Milano, poi sarà turno del Cocoricò) dopo quattro anni di stop forzato causa pandemia e malattia («avevo il terrore di non farcela»). Odiato, amato, rispettato, disprezzato: il Capitano è pronto a rimettersi in viaggio
Oggi Geolier è Napoli e Napoli è Geolier. Lo abbiamo intervistato alla vigilia della pubblicazione di ‘Dio lo sa’. Ci ha raccontato che cosa significa essere il simbolo di una città e perché deve tenere sempre tutto sotto controllo. Ci ha spiegato perché dopo Sanremo non ha fatto il capopopolo e la differenza fra Manu e Geolier. Napoli è la città più musicale d’Italia, ma la scena locale, assicura, «deve ancora esplodere del tutto»
Come la vedete una suonatina tra amici al Circo Massimo? Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè sono tornati assieme per festeggiare con un concertone a luglio il decennale dell’album ‘Il padrone della festa’. Li abbiamo incontrati e abbiamo trovato tre cantautori convinti che si possa ancora far musica ignorando tecnologia, mode, spettacolo, ambizioni spropositate. «Sarà tutto così normale da essere speciale»
Alberto Ferrari, Marco Fasolo, Fabio Rondanini e Adriano Viterbini tornano col nuovo album ‘Nevermind the Tempo’ e finalmente si sentono una band. Molto è cambiato dall’esordio del 2019: meno afrobeat e chitarre, più voci e ritornelli. Alla perfezione preferiscono l’errore, alla comfort zone la possibilità di «far saltare tutti i tempi»
Per realizzare il suo album migliore, ‘Hit Me Hard and Soft’, la popstar più enigmatica in circolazione ha fatto pace col suo lato oscuro, ha rinunciato all’aura di artista cool e misteriosa, è tornata alle atmosfere di ‘When We All Fall Asleep, Where Do We Go?’. Questa è la prima intervista in cui parla del disco, della canzone sul suo orientamento sessuale, della depressione, del dottorato in masturbazione che dovrebbero darle. Chiede solo una cosa: non trattatela come una strana creatura, ma come una ragazza
La prima alla regia, la seconda in scena: è un doppio esordio da copertina quello delle due cantautrici al cinema con un film travolgente (già in concorso a Berlino), che parla di musiciste dimenticate dalla Storia per aprire un dibattito anche sulla contemporaneità dell’industria. Un racconto di chiavi che possono (finalmente) aprire porte. E di sorellanza. Perché da sole non si fa niente, men che meno la musica
Dopo una serie di singoli di successo (chi non conosce ‘Shakerando’?) il rapper di Rho si prepara a pubblicare il nuovo album ‘Popolari’. Questa è la sua prima intervista in assoluto. Non aspettatevi sparate o dichiarazioni sopra le righe, ma una consapevolezza insospettabile per un ragazzo di 22 anni. «Certi argomenti si possono affrontare anche in maniera positiva. Voglio aiutare persone come me ad avere una visione più aperta del mondo»
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