
Non rompete le palle ad Alberto Ferrari
Ma davvero pensate che il musicista dei Verdena non dovrebbe andare a 'X Factor'? Che male c’è a guadagnare facendo ciò che si è bravi a fare?

Ma davvero pensate che il musicista dei Verdena non dovrebbe andare a 'X Factor'? Che male c’è a guadagnare facendo ciò che si è bravi a fare?

Dimenticate i cagnolini e anche il pappagallo di Iggy Pop: questa palla di pelo con due occhi enormi è l’esserino perfetto per dominare ogni algoritmo

Il thriller con Sergio Castellitto potrebbe essere uno dei titoli italiani di punta del palinsesto invernale, invece sembra una versione noir di ‘Distretto di polizia’ (ma, purtroppo, senza Ricky Memphis)

Una fotografa che non ha bisogno di presentazioni fa una campagna per Lamborghini e fotografa due bambine, una legione di bacchettoni sui social la mette in croce, la politica si accoda. Siamo all'assurdo, ma l'assurdo è ormai perfettamente prevedibile

Una maestra d'asilo di 22 anni è stata licenziata e messa in croce dopo che il suo ex ha diffuso delle sue foto di nudo, come se la colpa fosse sua e come se scambiarsi foto e video non fosse una cosa normale

La malattia per i soldi, il carcere, storie pazzesche di dive, politici, paparazzi e imbucati. ‘Come ho inventato l’Italia’ racconta la storia vera o verosimile di un narcisista: è il libro più potente che leggerete quest'anno

‘Stranger Than Kindness’ è un libro per tutti: musicisti, disoccupati, zie annoiate. È un tesoro di appunti nerd e confessioni d’artista, ma soprattutto una guida per ritrovarsi dopo essere andati in pezzi

Dietro alle dirette su Instagram, ai ragazzini che urlano “fratellì” e ai tatuaggi sulla faccia, c’è una periferia degradata dove l’unico punto d’incontro è il centro commerciale. Censurare tutto è davvero la soluzione?

Insegnati mal pagati e demotivati, e ora anche il coronavirus. Se continua così la scuola pubblica non servirà più a niente: o un governo ci mette davvero le mani, oppure non possiamo lamentarci dell'analfabetismo funzionale

L’annuncio social della nuova gravidanza di Chiara Ferragni ha scatenato un’onda di insulti e battute di pessimo gusto. Ma di chi è la vera strumentalizzazione, dei genitori o degli intellettuali in cerca di polemiche?

Il punto forte di questi show è la nostalgia: applausi per Raf, Tozzi, Ramazzotti, Venditti, De Gregori. Chi ha voglia di sentire ancora 'Karaoke' della Amoroso? Ormai ci ha lobotomizzato, no?

Se la serie Netflix doveva uscire dalla comfort zone non c’è riuscita: la gang dietro le quinte è la cosa più vicina al niente totale, alla depressione e al nichilismo che abbia mai visto

Nell’ultima puntata della stagione il reality più inquietante della tv svela la sua anima democratica: ne escono tutti distrutti. Tranne Lorenzo Amoruso, il king con la pancera e vero vincitore morale di questa edizione

In rete si sta parlando molto del reddito di cittadinanza percepito da Maso, un uomo che 22 anni fa ha ucciso a sprangate i suoi genitori. Ma a cosa serve accanirsi su un ex detenuto che non riesce a reinserirsi nella società?

La penultima puntata del reality è l’ennesima spirale disturbante di pubblicità martellanti e cinquantenni con problemi da tredicenni. Guardarla, però, ha un effetto lenitivo: se in tv c'è questa roba allora non siamo spacciati

Secondo Varg Vikernes gli italiani somigliano tutti all’informatico perché si sarebbero mischiati con gli ebrei. Niente di strano per una piattaforma dove i pazzi invasati dialogano con i presidenti

Le puntate del reality durano più di ‘The Irishman’ e sono un continuo delirio di discorsi sgrammaticati, litigi incomprensibili e comportamenti surreali: fermatevi prima che sia troppo tardi

Tra piagnistei, deliri sul concetto di rispetto e concorrenti che parlano di sé in terza persona, la nuova stagione del reality che dovrebbe spingere tutti a rivalutare la vita di coppia è un disastro

Avrebbe l’effetto di quella pubblicità progresso sull’AIDS divenuta celebre per il motto: “se lo conosci lo eviti”. Non il partner, ma un rapporto in generale

Nessuno conosce il testo scritto da Mameli, e prima del Covid tiravamo fuori la bandiera solo per i mondiali. Più che a un patriota, chi insulta la performance di Sylvestre somiglia a un grammar nazi
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