
Addio a Piera Degli Esposti: «No grazie, preferisco vivere»
È una delle sue battute più belle (e poco ricordate). E anche l’ironica replica con cui immaginiamo la grande attrice salutarci oggi


È una delle sue battute più belle (e poco ricordate). E anche l’ironica replica con cui immaginiamo la grande attrice salutarci oggi

C’è il green pass, ma tanta gente resta chiusa negli smartphone. Per non perdere la polemichetta del giorno, o un tag su Instagram, o un’occasione di lavoro. O per non sparire. La risposta (semiseria) di chi non ci sta

Il dolore al centro del documentario ‘Marx può aspettare’, ora al cinema dopo la Palma d’onore a Cannes. E la gloria di una carriera che trova in questo capolavoro insieme straziante e gioioso la sua sintesi lucidissima

Non tutto va letto in chiave Covid, d’accordo. Ma l’ultimo film di M. Night Shyamalan, piaccia o no, ci rimette di fronte al loop che abbiamo vissuto per un anno (anzi, due). E in cui siamo dentro ancora

Il regista di 'Gomorra – La serie' e 'Alaska' ha preso la graphic novel di culto 'La terra dei figli' e l'ha resa un film coraggioso e autonomo. Un dialogo tra adattamenti, tradimenti, serialità, attori, visioni, passioni

Altrimenti detto: la verità. Lo fa Michael Douglas nella terza (e ultima, sigh) stagione della ‘Hollywood comedy’ by Netflix. Dove insegna ai giovani come stare al mondo

Comico, regista, attore, cantante: sa fare tutto o lo fa benissimo in ‘Inside’, speciale “pandemico” appena arrivato su Netflix. Che dice perché tutti dovremmo smettere di usare Internet per sempre

Andare nella città svuotata dai turisti (tranne i tamarroveneti del weekend) e trovarci la nuova Biennale, e le mostre, e le persone. Tutto sta tornando normale per davvero o questa non è la normalità?

Perché dentro c’è la sintesi, gioiosa e pacificata, del suo intendere la nostra (inutile) vita. E c’è tutto il cinema che piace a lui, e che piace a noi. Ma la voce è bassissima perché Woody non morirà mai: non scherziamo, su

Letteralmente. Lo scrittore Ammaniti ha consegnato il suo romanzo ‘Anna’ nelle mani del regista Ammaniti. Che, dopo l’esordio con ‘Il miracolo’, firma un altro capolavoro. La pandemia (e la sua profezia), le parole, i bambini, la luce, l’orrore, la solitudine. «Questo non è un racconto»: è cinema

Perché era «qualcosa di nuovo», perché ha «trasfigurato la realtà», perché ha cambiato il cinema (non solo) italiano al punto da diventare ‘altro’ dal suo autore. Lo conferma la New Edition, in onda stasera su Rai 3

La morte di Filippo, il ritorno di Harry, la rabbia di Meghan: ‘pitch’ possibili per le prossime puntate

E al mestiere d’attore, passato da ossessione a divertimento. Vedi l’ultimo ruolo: Luciano Spalletti nella serie su Totti ‘Speravo de morì prima’. Una lunga chiacchierata con Gimbo: i pregiudizi sui ‘figli di’, la passione per il vino, il momento più importante della sua carriera. E Ugo, come lo chiama (anche) lui

No: ci offendiamo ancora. Sempre, per qualsiasi cosa. È il tratto principale – insieme al vittimismo, all’indignazione, alla mitomania – del nostro tempo. Lo dice (benissimo) ‘L’era della suscettibilità’, il nuovo saggio di Guia Soncini. Che ci riguarda tutti

Amadeus, il direttore Stefano Coletta (no: Colette), i giornalisti in trincea. Il Grande Romanzo Italiano è qui

Come loro nessuno mai: per corrispondenza totale tra vita vera e vita proiettata sui social. E perché ci hanno reso tutti mitomani “presso noi stessi”. Ecco perché, da adesso in poi, nulla sarà più come prima

Arriva domenica negli Stati Uniti ‘Allen v. Farrow’, il documentario a senso unico con la versione di Mia. Lasciate in pace quell’adorabile vecchietto (o almeno non dite che la cancel culture non esiste)

Una chiacchierata-fiume con Avati. L’amore ‘infinito’ del suo nuovo film ‘Lei mi parla ancora’, l’autobiografia (che è meglio se è falsa), la lezione di Tognazzi, il cinema suo e quello degli altri. E Lucio: il cognome non serve

È arrivata su Netflix la quarta (e ultima?) stagione della serie francese cult. Una cosa che – detto con tutto l’amore per ‘Boris’ – da noi non si potrebbe fare mai

La riabilitazione del ‘Silenzio dei prosciutti’, che torna in una riedizione speciale. E gli esordi, Antonio Ricci, Berlusconi e Grillo, i social «che sono un letamaio» e ‘Striscia’ che li ha anticipati. Una lunga chiacchierata
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