
Bob Mould, il rumore è una forma di verità
‘Here We Go Crazy’, la politica, la passione per i Beatles, gli Hüsker Dü. «Io e Grant eravamo due omosessuali all’interno di uno dei circuiti più maschilisti in assoluto nei primi anni ’80»

‘Here We Go Crazy’, la politica, la passione per i Beatles, gli Hüsker Dü. «Io e Grant eravamo due omosessuali all’interno di uno dei circuiti più maschilisti in assoluto nei primi anni ’80»

Chitarrista, autore, scrittore, pensatore, polemista tormentato e geniale, non ha mai smesso di trasformarsi. E di trasformarci

La recensione della versione audio mai uscita prima e remixata da Steven Wilson: lugubri sinfonie sospese tra bellezza e incubo, qualche pezzo invecchiato male, un atto d’amore per la storia

Niente lavoro, niente amore, niente dignità. Ecco come il working class hero americano ha raccontato la fatica, le speranze, la crisi, la disoccupazione. Anche questi sono canti di resistenza

Il tour dei PIL che arriverà in Italia a luglio, la reazione alle morti della moglie Nora Forster e dell’amico e manager Rambo, l’isolamento e infine il senso di liberazione provato mettendosi a nudo. Ma anche «quelle teste di ca**o dei Sex Pistols», i programmi degradanti «per cui vengo preso per il cul0», Taylor Swift che è «merd@ in scatola» e Trump che «è orribile, ma farà le cose»

Nel giorno dell’80esimo compleanno, una selezione di pezzi in studio o dal vivo in cui il chitarrista si è messo al servizio della musica altrui. O in cui gli altri sono venuti in suo soccorso

Non ha avuto il successo che meritava e ha provato ad allontanarsi dagli Skiantos, senza riuscirci. Era l’anima musicale della band, ma amava Brian May. Era considerato un punk, ma si è fatto le ossa col liscio. Un profilo del musicista che ci ha lasciati due giorni fa

Arrivano i bootleg ufficiali degli ultimi concerti americani della formazione con Johnny Rotten, Sid Vicious, Paul Cook e Steve Jones. Sono la testimonianza di una band allo sbando, consumata dalla stanchezza, dagli scazzi, dai piani machiavellici di Malcolm McLaren

Ok, ‘Coda’ sta in coda, ma come li metti in ordine i primi quattro? E dove lo piazzi ‘Physical Graffiti’? Abbiamo stilato la classifica dei nove album della band che ha cambiato il rock

Omaggio a un antieroe dal talento inversamente proporzionale al successo. Chi andava a sentire Alice Cooper non si chiedeva se fosse uno psicopatico. Chi vedeva i primi New York Dolls si domandava veramente se fossero dei travestiti che suonavano per arrotondare le marchette

Intervista al regista Bernard MacMahon: l’esame a cui l’ha sottoposto Jimmy Page, lo spirito del film da oggi nelle sale italiane, la diversità che diventa ricchezza, gli altri due documentari che vorrebbe girare sul gruppo

A luglio la formazione originale tornerà a casa per un ultimo concerto. Ecco perché una città all’epoca pesantemente industrializzata, pericolosa, degradata e devastata dai bombardamenti tedeschi è stata fondamentale nel forgiare l’identità del gruppo e di quello che poi abbiamo chiamato metal

Da ‘Concrete and Gold’ a ‘The Colour and the Shape’, dal peggiore al migliore, ecco gli album della band di Dave Grohl. Uno che, spiazzando tutti, ha raggiunto il nirvana dopo la morte di Kurt Cobain

Non è solo il crooner piacione che interpreta i vecchi classici o il cocainomane che assume la roba via supposta per non rovinare la voce. È stato un grande rocker e un autore di primo livello. Un promemoria per gli under-qualcosa che lo conoscono poco

È l'album live con cui abbiamo capito che Vasco non era un rocker qualunque, ma il capopopolo di un pubblico differente senza santi né eroi. A 40 anni dalla sua uscita torna in una versione espansa e rimasterizzata che coglie ancor più lo spirito di quei tempi. C'aveva visto lungo Mike Bongiorno

‘One Assassination Under God – Chapter 1’ è il primo album dopo le gravissime accuse che gli sono state rivolte. Ora che è considerato un mostro nella vita reale e non solo nella finzione scenica, il rocker più odiato sulla Terra torna al passato

Intervista al musicista che ha suonato con tutti, dai Kinks (suoi zii) a Eric Clapton ai Dire Straits, e l’ha raccontato nel libro ‘Session Man’. «Ho capito di essere uscito dall’ombra in Italia», dove ha collaborato con Zero, Daniele, Battisti. Presente l’assolo in ‘Con il nastro rosa’?

Al Circo Massimo di Roma per vedere un musicista non più impeccabile, ma pur sempre straordinario e mai così umano. Ed è una cosa che vale quanto cento assoli finali di ‘Comfortably Numb’

Il batterista torna in Italia col repertorio pre ‘Dark Side’ e finge di ricevere una telefonata da Roger Waters, vecchio trombone che sbraita. Una lezione su come gestire l’eredità della band con talento e ironia

La vera integrità è far musica dopo i 70 anni senza coprirsi di ridicolo. L’anima delle band (che esiste), il nuovo album ‘=1’, l’improvvisazione che faceva impazzire Pavarotti: parla Ian Gillan
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