
Tony Boy vuole flexare i propri traumi
Il 2 gennaio uscirà ‘Trauma’, l’album in cui il rapper mescola paranoie e capi firmati, attacchi di panico e videogiochi. Il contesto: la separazione da una influencer, madre di suo figlio. La recensione


Il 2 gennaio uscirà ‘Trauma’, l’album in cui il rapper mescola paranoie e capi firmati, attacchi di panico e videogiochi. Il contesto: la separazione da una influencer, madre di suo figlio. La recensione

Basta, Rondo lascia l’Italia perché qui il rap viene gestito in modo clientelare da chi non vive la cultura hip hop. «Come faccio a essere ispirato se attorno a me vedo solo gente che cerca di far soldi? Vado in America»

Abbiamo osservato da vicino il culto della 'vera baddie', dove i maschi sono relegati al ruolo di attori non protagonisti e si beve da grandi borracce di Hello Kitty. Ecco com'è andata

Incontro con un idealista che nutre la «fede ingenua, ma necessaria» nella musica come esperienza collettiva. Lo si capisce da ‘Speriamo’, un disco pensato come una medicina per lenire i dolori. «L’Io non deve dominare le canzoni»

In una scena di concerti fotocopia, Mirko arriva agli Arcimboldi tentando qualcosa di nuovo, anche una sorta di gramelot di Dario Fo con l’autotune. Il report

Ecco com’è andato il weekend inaugurale del primo Festival Internazionale di Musica Contemporanea guidato dalla compositrice

‘Amor proprio’ che uscirà domani è l’album della maturità, tra equilibrio, karma e autoanalisi. Senza dimenticare il mondo fuori: «Sono come le suocere di quartiere: mi affaccio alla finestra, guardo e torno dentro a scrivere»

Viene da Saronno, può ricordare Blanco e Massimo Pericolo, non è il solito trapper che “swagga” per farsi notare dall’algoritmo tritatutto dello streaming. A benedirlo un featuring di Marracash. L’intervista

Intervista: le due personalità del nuovo album che sarà «l’ultimo in Italia per tanti anni», l’autobus che è «la seconda casa dei ragazzi di strada», San Siro che non va abbattuto. «Sono pazzi, mi ci incateno davanti»

Tra musical anni ’40 e '50, circo felliniano e maranza sul palco, Ghali trasforma il suo ultimo concerto del 2025 in uno show globale e multiculturale. Che unisce generazioni e bolle diverse: TikTok e Sanremo, second-gen e fashion system, politica e festa

Il primo album del collettivo (di cui fa parte Lazza) vuole rivendicare il valore rivoluzionario del rap: «Ha contaminato tutto, le basi trap oggi le senti anche a Sanremo». L'intervista al produttore

E allora ha fatto un album, ‘Dopamina’, in cui mette al centro la famiglia, dal figlio Teseo al padre Duke Montana. Una reunion della Dark Polo Gang? «Magari per un paio di milioni a testa». L’intervista

I giorni in cui era «uno zarretto di periferia». Le accuse di misoginia. I pezzi sulla coca e quelli sentimentali. Il diss con Tony Effe. La voglia di esserci. Intervista al rapper di ‘Rapper’

Vengono da Brescia, si sono conosciuti giocando a calcio, rappano col sorriso con Guè, Shiva, Tony Boy, Diss Gacha. «Anche far divertire e ballare la gente può servire a cambiare le cose»

Il joint album dei due rapper è la risposta in rima a tutti i detrattori del genere, rocker reazionari e boomer incattiviti

Il concerto sarà strutturato come un film a capitoli con dialoghi, una bolla-occhio con la voce di Matilda De Angelis, band dal vivo, un corpo di ballo, un’ambientazione tra il distopico e l’ipertecnologico. «È uno show multistrato»

Domani pubblicheranno l’album d’esordio. Ne abbiamo approfittato per chiedere come hanno vissuto il Primo maggio, le polemiche, la mancanza di solidarietà. «Com’è che nessun altro ha lanciato messaggi del genere?»

I due rapper milanesi hanno ragione quando ammettono che questa è "merda fatta velocissima". Però non siamo molto d'accordo quando dicono che "suona come il disco dell’anno". La trap di 'Santana Money Gang' è un crollo nella finanza dell’hype

Maranza pericoloso o carne da macello per la propaganda? Durante il Ramadan abbiamo incontrato il rapper di seconda generazione di cui si è parlato per lo scontro verbale con l’eurodeputata leghista Silvia Sardone. E no, non è come lo immaginate

In un periodo in cui bisogna essere sempre connessi e presenti, lui è sparito per un anno dai social, dai palchi, dai media. «Avevo bisogno di decrescere, tornare indietro per riuscire a guardare al futuro». Dopo il Sanremo ‘Insuperabile’ del 2022, il più anticonformista dei cantanti usciti dalla scena rap milanese è andato in India, ha ascoltato i Velvet Underground, ha letto Burroughs, ha cercato d’incasinarsi una vita che stava diventando troppo comoda. Al Festival porta ‘Il ritmo delle cose’, una canzone piena di domande, perché è quando smetti di fartene che sei fregato
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