
Chi è stato Denny Laine
Dopo la fine dei Beatles ha coperto per dieci anni il ruolo di braccio destro di Paul McCartney. «Ora ho qualcuno con cui lavorare, a cui non devo spiegare tutto». Ritratto del musicista scomparso ieri
Dopo la fine dei Beatles ha coperto per dieci anni il ruolo di braccio destro di Paul McCartney. «Ora ho qualcuno con cui lavorare, a cui non devo spiegare tutto». Ritratto del musicista scomparso ieri
Quarant’anni di dischi assieme, fiducia e libertà, talento e ironia, una congestione bellissima, l’importanza del «culo della musica». Massimo Moriconi e la nostra cantante migliore, piccola storia di un grande legame musicale
Paul e Ringo si ricongiungono con John, Colapesce e Dimartino recuperano la voce di Ivan Graziani. I valori che riemergono assieme alle tracce dei cantanti scomparsi sono simbolici, etici, commerciali
Bridge, special, middle-eight. Un ginepraio di (falsi) sinonimi per indicare un elemento della canzone dato ormai per disperso. È una storia che ha a che fare con l’evoluzione (o l’involuzione) della pop song
L’edizione deluxe per il trentesimo anniversario offre l’occasione per ricontestualizzare l’ultimo album dei Nirvana e la «anemic royalty» del suo creatore, che in quel disco continuava a guardare al futuro
Il suono del suo strumento lo trovi ovunque, dalla Carrà di ‘Rumore’ a ‘Fantozzi’ ai dischi di Guccini, De André, Mina. «Un batterista è un acrobata su un filo che rischia di cadere nel baratro del cattivo gusto»
Da Tony Tammaro agli Articolo 31, passando per Squallor e Piotta, 40 anni di canzoni italiane sentitamente, volutamente trash. La domanda è: ci sono o ci fanno?
Tra gli anni ’60 e ’70 si traducono i pezzi inglesi e americani (e non solo) per lanciarli sul nostro mercato ancora chiuso nei propri confini culturali e linguistici. Risultato: tradimenti senza pietà dei testi originali
Nel giro di pochi anni si registra un passaggio generazionale tra complessini, caschetti, traduzioni e accenti British in un’Italia sospesa tra boom e pudore, novità e tradizione, Inghilterra e Vaticano
Riferimenti, ironia, padronanza del linguaggio musicale e delle sue articolazioni: piccola caccia al tesoro per riscoprire citazioni, campionamenti e omaggi nascosti tra le tracce degli Elii
Ieri al Concertozzo «Carpi e metacarpi» hanno applaudito il ritorno degli Elii, da ottobre in tour in un mondo cambiato. Avevano detto di essere troppo vecchi per il pubblico di oggi: ci eravate cascati?
Da ‘Viva la Vida’ a “oi vita, oi vita mia” il passo è breve. Musica, effetti scenici, sensibilizzazione ambientale, Chris Martin che celebra lo scudetto e canta Pino Daniele: ecco come gli inglesi hanno conquistato il Maradona
I ricordi legati alla «stamperia musicale» di Bologna, da Zucchero che telefona a Jeff Beck («quell’assolo non è granché») a Vasco che si presenta alla porta: «Questo è uno studio di registrazione? Perché noi dovremmo fare un disco». E ovviamente Dalla: «Tutti si riconoscevano in lui»
Dal mancato ‘Signore degli Anelli’ con Kubrick allo scontro Lennon-Disney, la filmografia fantasma dei Magnifici Quattro riflette i rapporti complessi tra musica, cinema e società negli anni ’60
Semplici firme o interventi decisivi? Professionisti che si adeguano al nostro pop o portatori di altri linguaggi musicali? Dieci esempi di collaborazioni tra artisti nostrani e turnisti anglosassoni
Il proto punk di Iggy con gli Stooges, il best seller dei Pink Floyd, la seconda grande opera rock degli Who, il mondo tossico di Lou Reed, il boom di country-rock, fusion e reggae: un’altra grande annata
Abbondanti ed evidenti nel prog e nel jazz, nascosti fino a essere percepiti come "normali" nel pop-rock, i tempi irregolari muovono canzoni celebri. Contare per credere
Da oltre mezzo secolo impazzano bufale, miti e leggende metropolitane sui musicisti. Da dove vengono? E com'è che a volte diventano sinistre fantasie di complotto su un background da culto neo pagano?
Dal vinile al CD allo streaming. Compressioni, dilatazioni e nuove strategie per conquistare un’attenzione sempre più labile. Perché le dimensioni contano, ma fino a un certo punto
Tra Borges e Piazzolla, migrazioni e nostalgie, ecco come Conte, Fossati, Vecchioni e Guccini hanno cantato, bramato e reimmaginato la terra dei nuovi campioni del mondo
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