
Lucio Corsi e il nostro disperato bisogno d’immaginazione
La differenza fra un suo concerto di due anni fa e quello di ieri sera all’Alcatraz di Milano? Siamo noi


La differenza fra un suo concerto di due anni fa e quello di ieri sera all’Alcatraz di Milano? Siamo noi

Tre singoli, tre copertine che ricreano celebri foto “rubate”. Ecco come le sorelle più strambe e insolitamente cool del pop americano stanno lanciando l’album ‘I Quit’ che uscirà il 20 giugno. Sempre con ironia, che è una gran cosa

Il giornalista americano e amico di famiglia David Sheff racconta in una nuova biografia la storia dell’impenetrabile, stravagante, geniale, fragile, indisponente performer. E avanza una tesi controcorrente

Va in scena in ‘Comuni mortali’ l’ultima trasformazione di Lauro, l’uomo maturo che ripensa al passato suo e dei ragazzi perduti in canzoni sentimentali che ti fanno dire «dov’è che l’ho già sentita?». La recensione

Ieri sera a Milano il leader dei Dream Syndicate ha raccontato storie tratte dalla sua autobiografia, suonato i suoi piccoli classici con Enrico Gabrielli e Rodrigo D’Erasmo, rievocato un’epoca in cui la musica non doveva essere per forza di massa per essere di successo

La recensione di ‘El Galactico’, un disco che usa il suono della California anni ’60 per parlare delle nostre esistenze vuote e atroci

La classifica dei primi nove album del Picasso del rock: il folk reinventato nel decennio della cultura giovanile, le invettive feroci, il linguaggio dei beat, le parabole bibliche. Uomo «di principio e di rivolta», Dylan ha attraversato il decennio come un saggio sotto anfetamina

Dopo aver narrato di animali fantastici e di astronavi giradisco, trasfigura l’infanzia e l’adolescenza vissute in provincia e canta di amici veri e immaginari. La recensione di ‘Volevo essere un duro’

Lo show di ieri sera all’Alcatraz di Milano e una chiacchierata nei camerini. «Sono i concerti migliori che abbiamo mai fatto». Era l’ultima data del tour della reunion, ma non è finita

«È una festa per affrontare lo stato d’emergenza permanente in cui viviamo», ha detto ieri sera prima di salire sul palco a Milano. È anche uno spettacolo fanciullesco e metamoderno, una puntata dei Muppet e la sintesi pop di un mondo non sintetizzabile

Ecco perché quello di Joan Thiele è l’album italiano del momento. C’entrano la ricerca di un suono, il recupero creativo del nostro patrimonio, le musiche di Piero Umiliani, il linguaggio dei sogni

Una spiegazione razionale basata sui conti e sul regolamento di Conti. Leggete solo se i numeri non vi fanno venire il mal di testa. In ogni caso, non è colpa dei soliti sospetti

I cantautori volano nel cielo della Riviera cavalcando chitarre di saggina. La musica italiana ascoltata al Festival, tra omologazione e motivi di speranza

Prima della proclamazione della canzone vincitrice abbiamo dato i voti non solo alle ultime esibizioni, ma anche e soprattutto al Festival che hanno fatto i 29. I migliori: Lucio Corsi, Joan Thiele, Shablo, Giorgia

Dalle tenebre alla luce (o viceversa). Nel 2007 cantava che “il cristianesimo è la più grande bugia della storia”. Oggi porta la chitarra in chiesa e recita il Padre nostro col vescovo di Ventimiglia. I buoni sentimenti e la noia come messaggi rassicuranti alla nazione

La musicista nota per le canzoni su traumi e religione ha spiazzato tutti pubblicando ‘Perverts’, 90 minuti di bordoni, rumori, pezzi lenti e sinistri, un monumento sonoro mistico-erotico che ha rafforzato il culto attorno al suo personaggio

Joe Biden gli ha conferito la più alta onorificenza civile degli Stati Uniti e lui ha scritto un saggio sull’essere realisti e lavorare con politici di destra e capitalisti per portare a casa il risultato. Chi se ne frega di presentarsi come virtuosi e immacolati. Meglio organizzare che agonizzare. Attivisti digitali e firmatari seriali di appelli, c’è posta per voi

È uscito un gran volume che raccoglie i tesori del Bob Dylan Center di Tulsa. Sono annotati e accompagnati da saggi originali. Non è un catalogo e nemmeno un piacere per feticisti, è la storia frammentata dell’auto-costruzione di uno dei grandi artisti del Novecento

In occasione dell’uscita nei cinema italiani del docufilm ‘Mutiny in Heaven’ il musicista ripensa alla band in cui suonava con Nick Cave tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80. «Il caos incontrollabile rendeva eccitante la musica». E oggi? «Quelli che lo accompagnano non sono i veri Bad Seeds»

Alla vigilia del ritorno sui palchi della formazione di 25 anni fa, quando andarono a Sanremo con la canzone-manifesto ‘Rospo’, John De Leo e Valentino Bianchi raccontano perché si sono separati e come si sono ritrovati. «Questa è una reunion anche politica». I pochi ma buoni alzano il volume. È la rivolta di chi sa cos’è un rivolto
Restiamo
in contatto
Ti promettiamo uno sguardo curioso e attento sul mondo della musica e dell'intrattenimento, incursioni di politica e attualità, sicuramente niente spam.